Il movimento dell’ex consigliere regionale non ha gradito il nuovo posizionamento degli alleati e ha puntualizzato che nulla ancora è stato deciso. La futura alleanza, a questo punto, è tutta da scrivere
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Sandro Principe, ex sindaco di Rende
Dopo l'assemblea di Attiva Rende tenuta ieri sera e il comunicato diffuso questa mattina a margine della stessa, arriva anche la puntualizzazione della Federazione Riformista. Il contenuto della nota è stato accolto con stupore, hanno fatto sapere fonti interne, anche se qualcosa era già trapelato. Sullo spoiler maggiore, tuttavia, quello relativo alla presunta decisione di Sandro Principe di non impegnarsi in una candidatura a sindaco, non danno conferme o smentite. La riserva non è stata sciolta
«Siamo dispiaciuti con l'onorevole Principe che ha scelto Attiva Rende come sua portavoce e non i dirigenti della Federazione Riformista di cui lui stesso è autorevole esponente. A noi - scrivono in poche righe diffuse alla stampa - risulta che, nel corso di alcune riunioni, sono stati fatti ragionamenti ed affermazioni complessi che avrebbero richiesto interpretazioni adeguate e complete. Alla Federazione Riformista risulta, invece, che nella prossima settimana l'onorevole Sandro Principe comunicherà con la consueta sincerità il suo pensiero».
Insomma, il dato non è tratto, ma resta da capire come si svilupperà da qui in avanti il rapporto tra i due movimenti che animano il dibattito politico del centrosinistra a Rende. Un tagliando all'accoppiata che dopo il referendum sulla città unica sembrava inossidabile è stato fatto, il futuro in vista delle elezioni però è tutto da scrivere.