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ROMA - Renzi e Guerini hanno deciso. Nella tarda giornata di ieri dissolto ogni dubbio. Sarà Gianluca Callipo il candidato che la corrente del premier candiderà in Calabria. I giochi a questo punto sembrano fatti. Saltata l’ipotesi unitaria che portava a Massimo Canale, constatate le difficoltà della segreteria regionale di arrivare ad altre soluzioni, a risolvere il rebus è stato direttamente da roma Lorenzo Guerini. Chiare le sue parole, a tre giorni dal 20 luglio, data ultima per la presentazione delle candidature. «Mario Oliverio può essere battuto alle primarie – ha detto guerini - mettendo in campo un candidato che sia in grado di unire rinnovamento e capacità. E io credo che questa sintesi possa essere trovata attorno al nome di Gianluca Callipo».
Una rivoluzione in perfetto stile renziano, dunque. Un imprimatur quello del premier al giovane sindaco di Pizzo dal quale difficilmente si potrà tornare indietro. Era proprio Gianluca Callipo, insomma, il nome chiuso nel cassetto del presidente del consiglio. Il trentaduenne sindaco di Pizzo Calabro, renziano della primissima ora, sponsor dell’allora sindaco di firenze, quando quest’ultimo veniva considerato da tutti un pericoloso eversivo. A lui il compito di rottamare sul campo un amministratore affermato, con qualche decennio di politica alle spalle come Mario Oliverio. Impresa possibile, nonostante la corazzata allestita dai cuperlian-bersanian-dalemiani? Tra due mesi l’ardua sentenza.