Arriva il parere favorevole dalla Commissione Via: 60 le prescrizioni da rispettare nella fase che porterà all’apertura dei cantieri. L’impalcato dovrà essere più alto per far passare le navi
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Parere favorevole al progetto per la costruzione del Ponte sullo Stretto è stato dato dalla Commissione Tecnica di Valutazione dell'Impatto Ambientale con le integrazioni previste sul riavvio dell'iter «nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte che dovranno essere ottemperate perlopiù nella fase della presentazione del progetto esecutivo». Lo rende noto il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
«La Commissione Tecnica di Valutazione dell'Impatto Ambientale – spiegano fonti del Mase – ha completato nei termini le proprie attività, approvando oggi il parere di propria competenza sul progetto del Collegamento stabile tra Calabria e Sicilia comprendente il Ponte e i collegamenti stradali e ferroviari a terra. La Commissione si è pronunciata positivamente sulla compatibilità ambientale del progetto, così come integrato con la Relazione del proponente, ai sensi del DL 35/2023 sul riavvio dell'iter del Ponte nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte che dovranno essere ottemperate perlopiù nella fase della presentazione del progetto esecutivo».
«Le condizioni – spiegano le stesse fonti – riguardano, non solo l'ambiente naturale, terrestre, marino ed agricolo, ma anche aspetti relativi a progettazione di dettaglio per le opere a terra, relativi a cantierizzazione, gestione delle materie, approvvigionamenti, rumore e vibrazioni. Si ricorda che l'opera era inserita tra le infrastrutture strategiche già dal 2001 e ha seguito la procedura della Legge Obiettivo».
Secondo quanto appreso sarebbero state segnalate al progettista 60 “condizioni ambientali” da rispettare, modificando gli elaborati nella fase esecutiva che porterà all’apertura dei cantieri. Il Ponte – è questa una delle prescrizioni – dovrà essere più alto per far passare le navi.
Salvini: «Guardiamo al futuro». Bonelli: «Incredibile, non finisce qui»
La notizia è stata accolta con favore dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che ha espresso «grande soddisfazione» per la decisione della Commissione tecnica. «L'Italia può guardare al futuro», conclude Salvini dopo la nota del Mase.
Di ben altro tenore il commento di Angelo Bonelli, esponente di Avs e autore di diversi esposti sul Ponte: «È incredibile. La commissione Via, la cui composizione è stata modificata a pochi giorni fa con esponenti di partito, ha dato parere favorevole al Ponte sullo Stretto di Messina. Ora voglio leggere il verbale della commissione. Se pensano che ci fermeremo se lo scordano».
Ciucci: «Importante passo avanti per il progetto, massimo impegno sulle prescrizioni»
L’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, invece, commenta così: «Un importante passo avanti per il progetto e la realizzazione dell’Opera. La Commissione ha svolto un lavoro straordinario esaminando nei tempi di legge una progetto complesso come il ponte sullo Stretto. Ora il nostro impegno si concentra sulle prescrizioni espresse, che saranno valutate con grande attenzione, ricordando che la progettazione esecutiva per fasi ne agevolerà l’attuazione».