VIDEO | Il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro torna sulla sua burrascosa partecipazione a Non è l’Arena dove ha avuto un durissimo scontro con il conduttore. «Dimissioni degli inquisiti? Solo quando la giustizia avrà fatto il suo corso»
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Ha fatto molto discutere la puntata della trasmissione Non è l’Arena di Massimo Giletti, andata in onda su La7, in cui il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro Marco Polimeni è intervenuto come ospite sulla questione “Gettonopoli”, l’indagine condotta dalla Procura di Catanzaro che vede coinvolti 29 consiglieri comunali su 32 raggiunti da avviso di garanzia (per i dettagli sull'inchiesta LEGGI QUI).
Nel corso della trasmissione, la citazione che Polimeni ha fatto su Gratteri come esempio di legalità in Calabria ha fatto letteralmente infuriare il noto conduttore, poiché considerata una frase suggerita da qualcuno presente nella stanza per strumentalizzare la figura del Procuratore antimafia.
Polimeni, dal canto suo, si difende spiegando che non aveva ricevuto alcun suggerimento, ma delle indicazioni da parte di un operatore di ripresa di La7 che gli chiedeva di mettersi al centro dell'inquadratura.
Il presidente del Consiglio comunale è stato anche attaccato per non aver risposto alla domanda sui risultati che il lavoro delle commissioni aveva prodotto nelle circa 50 delibere riferite al periodo amministrativo finito sotto inchiesta.
Polimeni ha mantenuto una posizione garantista, riservandosi di esprimere un giudizio solo alla fine del procedimento giudiziario.