Sull’esatto ammontare delle risorse nel Pnrr destinate al Meridione, il deputato Francesco Sapia (L’alternativa c’è) ha interrogato il presidente del Consiglio ed il ministro per il Sud.

Il parlamentare, che alla Camera siede in commissione Sanità, spiega: «Se non fosse una faccenda tremendamente seria, da cui dipenderà il futuro dei cittadini meridionali per i prossimi decenni, parrebbe di assistere al gioco del lotto. Infatti, secondo il docente dell'Università di Bari Giancarlo Viesti, al Sud toccano appena 22 miliardi, mentre la ministra Mara Carfagna ha dichiarato che i miliardi per il Mezzogiorno ce ne sono 82, cifra che il sottosegretario Giancarlo Cancelleri ha addirittura arrotondato a 90 miliardi».

«Questa differenza – incalza Sapia – è gravissima. A riguardo condivido l'indignazione e le perplessità espresse dallo scrittore e direttore di LaC News24 Pino Aprile, che ha denunciato il caso. Ricordo che secondo la Commissione europea i fondi stanziati devono essere impiegati per ridurre il divario di cittadinanza tra i cittadini meridionali rispetto a quelli del Centro-Nord. Uno dei pilastri del piano, secondo la Commissione europea, deve essere, infatti, la coesione sociale e territoriale».

«Mi aspetto che la ministra Carfagna ed il presidente Draghi – conclude Sapia – rispondano in maniera chiara e completa alla mia richiesta di sapere quanti soldi, nel Pnrr, sono effettivamente previsti per il Mezzogiorno, perché deve cessare per sempre la gravissima disparità di assegnazione delle risorse, che da troppo tempo penalizza il Sud, favorisce le mafie ed impedisce a tutta l'Italia la crescita economica, sociale e civile».