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L’iniziativa è stata presentata ieri, nel corso di conferenza stampa nella sede dell’Amministrazione napitina, alla quale hanno partecipato il sindaco Gianluca Callipo e l’assessore alle Politiche sociali Cristina Mazzei.
Come è stato spiegato, grazie alla delibera di giunta numero 93 del 12 ottobre 2012, il Comune ha chiesto alla società concessionaria, che si occupa della distribuzione di gas per uso domestico, la corresponsione del canone annuo dovuto per l’occupazione di suolo pubblico. Il pagamento del canone ha determinato, con riferimento all’anno 2014, un gettito di circa 34mila euro. Risorse con le quali è stato costituito un Fondo di solidarietà, utilizzabile in primo luogo per erogare contributi a favore dei cittadini con basso reddito che hanno difficoltà a pagare le bollette del gas. In particolare, 28mila euro saranno destinati a questo scopo, mentre i restanti 6mila euro verranno utilizzati dal Comune per interventi sociali di emergenza e per sostenere le spese funerarie nei casi di decesso di persone indigenti o sole.
«Essere riusciti a costituire il fondo di solidarietà è molto importante - ha spiegato l’assessore Mazzei - perché ci consente di poter contare su risorse preziosissime in un momento storico che ha visto il taglio drastico dei fondi pubblici destinati alle politiche sociali».
Al bando possono partecipare i cittadini residenti nel Comune di Pizzo, anche extracomunitari ma con regolare permesso di soggiorno, che abbiano un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 7.500 euro, con riferimento ai redditi percepiti nel 2013. In ogni caso, avranno diritto al contributo, fino a un massimo di 300 euro, soltanto coloro che sono in grado di documentare pagamenti già effettuati o da effettuarsi in quanto morosi, per bollette riferite a tutto il 2014.
Le domande dovranno essere compilate utilizzando l’apposito modello (disponibile in Comune o scaricabile dal sito internet) e presentate all'ufficio protocollo entro il prossimo 4 maggio. Una volta ottenuto il contributo, questo dovrà essere usato obbligatoriamente per pagare il consumo di gas, nel caso di utenti morosi, mentre per chi ha già pagato l’aiuto verrà utilizzato in compensazione per le bollette dell’acqua o per il pagamento dei tributi locali.