Fine settimana intenso, quello appena trascorso, per il Coordinamento delle associazioni “Città della Piana di Gioia Tauro”. Si è svolto infatti a Cittanova il primo Festival-Laboratorio che, spalmato su due giornate, ha visto passare in rassegna temi e figure protagonisti nel presente di questo territorio. Dibattiti e confronto su temi ampi, dalla sanità alla valorizzazione della natura, voluti nell’ambito di una kermesse che ha goduto del patrocinio dei 33 Comuni pianigiani.

Un focus, coordinato dal giornalista di LaCnews24 Pasquale Motta, è stato dedicato all’attualità del porto di Gioia Tauro e delle infrastrutture. In particolare, il segretario dell’Autorità portuale di sistema, Pietro Preziosi, ha fatto il punto rispetto ai rischi che potrebbero venire dall’introduzione drastica, dal primo gennaio prossimo, della normativa europea che tassa le navi per l’inquinamento prodotto.

«Grazie al grido d’allarme lanciato – ha detto l’ammiraglio – occorre fare in modo che rimanga in piedi un movimento che ottenga la rivisitazione della direttiva, in modo che i 5 porti europei, fra cui il nostro, non siano penalizzati dal sicuro cambio di rotta che gli armatori faranno verso gli scali del Nord Africa».

Il presidente degli industriali reggini, Domenico Vecchio, nel difendere l’operato del commissario della Zes calabrese, Giosy Romano, ha chiesto che si tenga conto del protagonismo di Unindustria Calabria nella cabina di regia della Zes unica per il Sud che partirà da gennaio.

Giuseppe Zampogna, presidente dell’associazione intercomunale Città degli Ulivi, ha auspicato la formazione di un tavolo con governo, Regione e Città metropolitana per accelerare l’iter per il completamento della Pedemontana e delle altre opere che riguardano la Piana.

Armando Foci, in veste di presidente del Coordinamento, ha chiesto ai sindaci di credere di più nella possibilità di fare rete in una possibile città unica che riconosca l’autonomia dei Municipi.