LAMEZIA TERME – “C’è chi i giovani li utilizza per rifarsi il look politico e chi invece i giovani li rende protagonisti”. Gianluca Callipo abbandona il fioretto e infila la prima sciabolata di questa campagna elettorale delle primarie per la scelta del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione.

 

La stoccata. L’obiettivo della pepata dichiarazione rilasciata a margine dell’ennesima iniziativa di questa politicamente calda estate calabrese è chiaramente Mario Oliverio. Il presidente della provincia di Cosenza ha infatti avviato la sua corsa verso le primarie del 21 settembre incontrando a Gizzeria 30 giovani del progetto Erasmus. Confronto vivacissimo, con veloce botta e risposta. Come il duello a distanza con il sindaco di Pizzo. Un duello destinato ad infiammarsi e ad infiammarlo gettando benzina sul fuoco è, per il momento, proprio il più giovane dei contendenti, Gianluca Callipo che va giù duro: “Trentadue anni fa quando sono nato c’erano gli stessi che vedo oggi in prima fila nella politica calabrese. Ed erano già allora nelle istituzioni. Loro sono i dinosauri di un’altra epoca, noi siamo il futuro”. Il renzismo, dunque, avanza e seguendo la scia del suo mentore Callipo vorrebbe un radicale cambiamento per la Calabria.

 

Nessuna risposta. Per ora Mario Oliverio incassa e non risponde alla stoccata del suo giovane rivale. Nel week end appena trascorso si è occupato di tutt’altro. Più che far redigere comunicati stampa, ha preferito prendere carta e penna per scrivere due lettere da indirizzare ai parlamentari calabresi e al premier Matteo Renzi. Al centro delle missive la vicenda Infocontact, la società operante nel settore delle telecomunicazioni. “Non si può mettere sul lastrico – ha ammonito Oliverio – centinaia di lavoratori. Servono decisioni rapide e concrete”. (mf)