Si è tenuta a Corigliano Rossano la prima assemblea aperta degli iscritti, ex iscritti e simpatizzanti del Pd sul tema: "Un nuovo protagonismo dal basso per rilanciare il Partito Democratico". L'assemblea è stata promossa dai "sottoscrittori della lettera aperta alla Schlein", gruppo che si è costituito all'indomani dell'ennesima sconfitta elettorale del Pd calabrese alle elezioni europee.

«La situazione ormai cronica in Calabria di un Partito Democratico in crisi politica, organizzativa ed elettorale – si legge in una nota – ha spinto un gruppo nutrito di compagni ed amici, dirigenti storici del partito e più complessivamente della Sinistra nella provincia di Cosenza, a farsi prima carico di denunciare al partito nazionale le condizioni in cui versa la nostra organizzazione e successivamente di avviare un'azione di stimolo e supplenza, con azioni dal basso, per riconquistare all'impegno politico ed alla militanza quei tanti che negli anni si sono allontanati o vi sono stati costretti».

L'assemblea è stata introdotta da Sergio De Simone, che spiegando lo spirito dell'iniziativa ha rilevato le condizioni di forte sofferenza del Pd nel Basso Ionio cosentino a partire dalla città di Corigliano Rossano. «Piange il cuore – ha sostenuto – vedere in quest'area, dove il Pd anni fa raggiungeva percentuali a due cifre, intorno al 30% dell'elettorato, ridotto oggi a percentuali ad una sola cifra: Corigliano Rossano 9,3%, Cariati 4,6%, Mirto-Crosia 7,6%. Questo solo per parlare dei comuni più popolosi di questo territorio. E tutto ciò avviene, invece, mentre il Pd nazionalmente è in forte ripresa, come dimostrano le ultime elezioni regionali dove il partito raggiunge cifre superiori al 30%».

Giuseppe Tagliaferri nell'intervento iniziale, entrando più nel merito, ha sottolineato come «la condizione di difficoltà e di disorganizzazione in cui versa il Pd calabrese è la stessa in cui il partito si trovava, sei mesi fa, dopo il disastroso risultato elettorale alle Europee. Situazione, del resto, già oggetto di denuncia dello stesso segretario regionale Irto all'ultima direzione regionale. Situazione di difficoltà e di disorganizzazione che persiste e che meriterebbe una maggiore azione politica, necessaria per invertire la rotta e per prepararsi adeguatamente alla sfida delle prossime elezioni regionali».

Tanti gli interventi che si sono succeduti e che hanno protratto i tempi della discussione fino a tarda ora. L'avvocato Vittorio Ruscio, lo storico segretario del Pd di Mirto-Crosia Antonio Palermo, Peppino Grano e Nuccia Grispo storici dirigenti del partito, Francesco Bevacqua membro del direttivo del circolo CoriglianoRossano, Natale Graziano, Franco Filareto e Annamaria Brunetti storici amministratori dei comuni di Corigliano e Rossano. E poi gli interventi di Giacomo Mancini, Mimmo Lo Polito (sindaco di Castrovillari) e Francesco Meringolo dell'assemblea regionale di San Demetrio Corone. Dai diversi interventi è emersa la situazione disastrosa del Pd regionalmente e nei territori. Da parte di tutti è stata sottolineata «la necessità di un cambio di passo e la disponibilità a costruire un nuovo percorso, ad ogni livello, allargando confronto e partecipazione, chiudendo la disastrosa pagina della conventio ad excludendum che ha allontanato tanti iscritti e militanti».

Da parte di alcuni è anche emersa «la necessità di un superamento di logiche di parte che vedono il partito regionale commissariale a Lamezia Terme e il circolo cittadino reo di avere avanzato una proposta di candidatura a sindaco, per le imminenti amministrative, non in linea con i desiderata del gruppo dirigente; mentre a Corigliano Rossano, nonostante le dimissioni dei quasi due terzi del direttivo del circolo, che ha eletto l'attuale segretario, il Regionale blocca ogni misura necessaria al rilancio del circolo, ciò nonostante la stessa disponibilità a riguardo manifestata dalla federazione di Cosenza».

Concludendo l'assemblea Sergio De Simone ha proposto un coordinamento dei partecipanti che in stretto rapporto con il gruppo costituito provincialmente sviluppi un'azione politica sul territorio per far crescere e rafforzare il Pd nei territori.