"Sulla violenza di genere non bisogna mai abbassare la guardia". Così la consigliera di pari opportunità della Regione Calabria, Tonia Stumpo, nel giorno universalmente dedicato a festeggiare la donna. Questa mattina alla cittadella regionale si è, infatti, tenuta la premiazione del concorso indirizzato ai licei artistici dal nome "Nike di Samotracia". Un progetto in cui gli studenti sono stati chiamati a riflettere e a creare confrontandosi con il controverso temo delle pari opportunità. "Su questi temi non bisogna mai abbassare la guardia - ha dichiarato la consigliera di pari opportunità -. I giovani devono avere sempre presenti modelli e politiche di genere con cui rapportarsi".

 

La sfida delle pari opportunità

Dalla formazione al terreno ben più scivoloso dell'applicazione delle norme, il passo è breve. La consigliera non ha, infatti, lesinato critiche ad un Consiglio Regionale, per certi versi, immobile e refrattario a dotarsi di leggi e norme che tutelino il diritto delle donne a partecipare e ad essere rappresentate in egual misura all'interno delle istituzioni. "Abbiamo da tempo depositato una legge contro la violenza sulle donne che speriamo venga approvata nel più breve tempo possibile" ha sottolineato Tonia Stumpo, puntando poi il dito contro il mancato recepimento da parte del Consiglio Regionale della legge quadro del 2016 che prevede il raggiungimento della quota del 40% di presenza rosa nelle liste elettorali. "La Regione non ha ancora modificato la propria legge elettorale contravvenendo ai dettami dello statuto che pur prevede l'obbligo della rappresentanza di genere". Insomma, prodigarsi in progetti culturali a volte non basta, se questi sforzi non trovano poi solide fondamenta negli impianti normativi delle istituzioni. "Persiste una logica conservativa - ha confermato la consigliera di parità - e una forte resistenza a inserire le donne in posizioni avanzate". Nei prossimi giorni ha anticipato Tonia Stumpo verrà presentato un report che fotografa la condizione lavorativa della donna in Calabria: "Si tratta di dati drammatici - ha sentenziato - e su questo tema dobbiamo lanciare la vera sfida".

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La premiazione

Il concorso prevedeva un premio in denaro: mille euro per la prima classificata, seicento euro per la seconda e quattrocento euro per la terza. E' stato il liceo artistico di Vibo Valentia ad aggiudicarsi il primo premio con una rivistazione della "Gioconda" di Leonardo Da Vinci rappresentata con il volto deturpato e tumefatto. Il liceo artistico di Squillace si è classificato al secondo posto mentre alle sue spalle si è piazzato il liceo di Cosenza.

Luana Costa