Mancano ancora altri due step, prima della fine definitiva dei lavori al Pronto soccorso di Polistena. Lo chiarisce Fabio Auddino, senatore del Movimento 5 Stelle, all'indomani dell'annuncio fatto dal presidente Roberto Occhiuto. Quest'ultimo, sottolineando i meriti della commissaria Asp Di Furia, aveva parlato di lavori di restyling da completare con un altro intervento.

«In realtà - spiega Auddino - dopo la fine di questa prima trance, relativa all'area delle osservazioni, bisogna procedere con la riqualificazione del punto di accettazione, ovvero l'attuale ingresso, e poi la ricostruzione definitiva del presidio intervenendo nella parte laterale opposta a quella dell'osservazione».

Il senatore ricorda «l'impegno nato nel 2021, quando feci un sopralluogo con l'allora direttore Bray», ovvero in un periodo di gestione diverso da quello attuale, «decidendo appunto di intervenire in 3 fasi». Peraltro il terzo intervento che Occhiuto non ha menzionato, secondo Auddino, «è finanziato grazie alle risorse del decreto Cura Italia».

Il senatore ha infine ricordato che «ora occorre trovare il personale per risolvere l'attuale emergenza, ricorrendo se è il caso anche ai medici militari o di Emergency, e poi fare i concorsi per assunzioni a tempo indeterminato che però a mio parere non possono essere fatti su base provinciale ma regionale».