Sarà Mario Oliverio il commissario ad acta della sanità calabrese. Lo ha chiarito l'Avvocatura dello Stato secondo cui il governatore esercita tale funzione, per l’attuazione del piano di rientro, in virtù della deliberazione del Consiglio dei ministri del 30 luglio 2010, che attribuisce la titolarità dell’ufficio al presidente pro tempore della Giunta regionale per l’intera durata del Piano di rientro.
L’ avvocato distrettuale Giampiero Scaramuzzino, però, chiarisce che salvo i casi di dimissioni o di impedimento all’esercizio delle funzioni, i cui effetti, tuttavia, si producono solo fino all’insediamento del nuovo presidente della Regione o alla cessazione della causa di impedimento.


Circostanza questa concretizzatasi in seguito alla deliberazione dello scorso 19 settembre, quando il Consiglio dei Ministri, dopo le dimissioni dell'ex presidente della Giunta, Giuseppe Scopelliti, aveva provveduto alla sostituzione temporanea del commissario ad acta, limitandola espressamente fino all’insediamento del nuovo presidente della Regione Calabria. Un indirizzo, questo, chiaramente finalizzato al mantenimento per l’intera durata del piano di rientro, degli effetti della deliberazione di nomina del presidente pro tempore.