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"Anche questa volta, così come è accaduto quando ero presidente della Provincia di Cosenza, ci faremo carico, come Regione, del pagamento del fitto per il sito di stoccaggio del Banco Alimentare ospitato all'interno del Comac di Montalto Uffugo. Quella che il Banco Alimentare porta avanti su tutto il territorio calabrese è un'opera troppo importante e delicata e va sostenuta non a parole, ma attraverso atti e fatti concreti". Inizia così l'intervento del presidente della Regione, Mario Oliverio al convegno dal titolo "Da Paola costruiamo il futuro del nostro territorio".
All'incontro, oltre a Oliverio, il segretario provinciale del Pd, Luigi Guglielmelli, il consigliere provinciale Graziano Di Natale e il segretario del PD di Paola Francesco Città. Oliverio si è poi soffermato sulla notizia, riguardante lo sblocco di 800 milioni di euro di fondi europei.
"Era dal 2011 –ha detto il Governatore della Calabria- che la nostra regione non percepiva più fondi dalla Comunità europea. Quella di oggi è, dunque, una bella giornata! E' il primo segnale che l'Europa crede in noi, che la musica è cambiata e che, finalmente, è stata cancellata l'immagine negativa che fino ad oggi ha caratterizzato i rapporti della nostra regione con l'Unione Europea".
"C'è –ha proseguito Oliverio- grande attesa nei nostri confronti. Per questo stiamo portando avanti una campagna di ascolto e di informazione capillare su tutto il territorio calabrese. Crediamo sia giusto che i cittadini siano costantemente informati su ciò che stiamo facendo. Sono passati poco meno di tre mesi dall'inizio di questa esperienza e vi posso assicurare che anche a me, che già conoscevo il groviglio dei problemi che caratterizza la nostra Regione, questo tempo è servito per conoscere ancora più in profondità i guasti provocati in questi anni in cui la legalità non ha avuto nessuna cittadinanza alla Regione Calabria e dove è stato costruito un sistema di scatole cinesi che ha sperperato enormi risorse ed alimentato solo clientele ed illegalità".
"Il cambiamento –ha concluso il presidente della giunta regionale- ci sarà e sarà profondo per la vita della Calabria. Abbiamo già rimesso il treno sui binari giusti e ce la metteremo tutta per onorare il mandato largo affidatoci con ampi consensi dai cittadini calabresi. La sfida è difficile, ma sono sicuro che ce la faremo se il campo di energie pronto ad impegnarsi sarà il più largo possibile e se uomini e territori si impegneranno, insieme a noi, ad abbandonare la vecchia concezione "dell'uomo solo al comando" e a costruire una nuova cultura di governo che metta definitivamente da parte i vizi ed i difetti del passato ed abbia alla base il nuovo protagonismo soprattutto delle giovani generazioni e la responsabilità di tutti e di ognuno".