«Continua il gioco al massacro contro la sanità nel reggino del commissario ad acta Massimo Scura». È quanto dichiara il Consigliere regionale Francesco D’Agostino in merito al decreto per nuove assunzioni emanato dalla struttura commissariale.

 

«L’intera popolazione della provincia reggina - sottolinea D’Agostino - attendeva da mesi il provvedimento, ma nel documento non si intravedono soluzioni ai problemi che l’Asp ha segnalato. Basti pensare che nel solo 2017 sono andati via per pensionamento ben 33 infermieri e 38 medici, senza considerare il personale congedato dal settore amministrativo. Complessivamente, l’Azienda ha perso già 170 unità, con previsione in uscita per il 2018 di altre 145 unità, di cui 35 tra personale dirigente dell’area sanitaria e altre 35 unità che gravitano nell’area infermieristica».

 

Una situazione di grande difficoltà, per la quale, secondo D’Agostino, non si è fatto abbastanza.
«Purtroppo - conclude il consigliere regionale - nel decreto non si trova traccia di infermieri, di dirigenti, di beni e servizi. Così come non si trova traccia di nuovi primari né di rinforzi medici. Così com’è il provvedimento è una presa in giro. Bisogna celermente intervenire per rispondere ai reali bisogni della sanità reggina. L’auspicio è che la risposta arrivi nei prossimi giorni con un documento integrativo al decreto assunzionale».