Sarà Antonio Albi a prendere il testimone nella battaglia elettorale per la conquista del primo scranno del consiglio comunale di Nocera Terinese per conto dell’unione civica “Unità Popolare Nocerese”. 55 anni ingegnere, capogruppo di minoranza dal 2012 al 2015 era stato eletto presidente del consiglio comunale nella rapida parabola amministrativa del prof. Massimo Pandolfo, eletto sindaco l’anno scorso proprio sotto le insegne di “Unità Popolare”. Albi, sfiderà l’avvocato Fernanda Gigliotti che, in poco più di tre anni, ripropone la propria candidatura per la terza volta con la lista “Il Paese che vogliamo”, dopo essere stata disarcionata da Sindaco dal gruppo di “Ripartiamo” guidato dall’ex sindaco Gaspare Rocca.  Quest’ultimo questa volta  clamorosamente assente dalla disputa elettorale.

 

In una rapida conferenza stampa, l’ingegnere Antonio Albi ha presentato la squadra che lo affiancherà nella campagna elettorale e si è soffermato su alcuni punti programmatici che propone per la sua sindacatura: risanamento del centro storico, riqualificazione del patrimonio urbano della costa, sistemazione definitiva del depuratore consortile e tanta attenzione alle persone più deboli a partire dagli anziani. E ancora puntare al rilancio turistico del piccolo centro tirrenico attraverso la valorizzazione dei beni culturali e ambientali del territorio che secondo l’ingegnere Albi sono stati trascurati nel corso degli ultimi anni. Il tutto accompagnato da un deciso preambolo: la richiesta delle verifica delle liste. Un’operazione che il candidato Sindaco ha voluto estendere alla lista dei suoi avversari. Insomma un’operazione trasparenza per prevenire qualsiasi rischio di infiltrazione mafiose. D’altronde, il tema è alquanto sentito seppur sussurrato, era stato proprio il gruppo di “Ripartiamo” a rilanciarlo con un documento, nel quale in qualche modo denunciava che in questa competizione elettorale anche nel corso della predisposizione delle liste hanno agito “poteri opachi”.

 

Le accuse di “Ripartiamo” e la premessa del candidato a sindaco di “Unità Popolare Nocerese” sembrano un appello agli organi competenti, la Prefettura innanzitutto a seguire con attenzione su quanto sta accadendo nel centro tirrenico del lametino. Antonio Albi ha poi proceduto a presentare la squadra di candidati che lo affiancherà. Una sola la donna candidata. Di seguito la lista completa: Francesco Cardamone, appartenente all'Arma dei carabinieri, Giampaolo Cristofaro, dottore in scienze della comunicazione e dell’Editoria; Salvatore Grandinetti, dottore in Tec. di radiologia medica; Walter Grandinetti, perito meccanico; Lidio Manfredi, tecnico in Telecomunicazioni, società Sirti; Ortensio Mendicino, dipendente Azienda Regionale Calabria Verde; Piero Mendicino, ingegnere;  Armando Motta, dipendente Azienda regionale Calabria Verde;  Giuliano Trunzo, appartenente al Corpo della Polizia Penitenziaria; Michele Trunzo, tecnico amministrativo presso Azienda ospedaliera di Catanzaro;  Patrizia Vaccaro, professoressa;  Carlo Vaccaro, portalettere Poste italiane.