«Anche per l’anno 2025, come per l’anno precedente, nessuna risorsa da parte del Governo per riattivare il fondo contributi affitto (legge n. 431/1998)». È quanto scrive in una nota stampa il consigliere regionale Ernesto Francesco Alecci aggiungendo: «Ancora una volta questo Governo di centrodestra si dimostra insensibile e lontano dai bisogni delle famiglie più fragili e deboli. In particolar modo in regioni come la Calabria l’azzeramento di tali fondi destinati al pagamento degli affitti per le persone con redditi più bassi sta mettendo a rischio il sostentamento di tanti nuclei familiari che fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese».

Famiglie in difficoltà

Alecci sottolinea: «Tra la precarietà del lavoro e l’aumento dei prezzi dei beni di consumo e delle bollette, questa situazione rischia di diventare una vera e propria bomba sociale pronta ad esplodere in qualunque momento. Numerose, infatti, le segnalazioni di disagi e difficoltà che ho ricevuto in tutte le province calabresi. Anche perché – evidenzia il consigliere regionale - le comunicazioni da parte della Regione Calabria della mancanza di risorse per l’annualità 2024 pare siano arrivate solo recentemente, quando le graduatorie per i beneficiari della misura erano già stilate da diversi mesi, alimentando prima delle aspettative e lasciando poi nello sconforto tantissime famiglie ed i Comuni a gestire le legittime proteste».

La mozione

Il contributo affitti è stato, «da oltre 25 anni, uno strumento utile per alleviare il disagio abitativo, ritardando a volte gli sfratti fino a consentire ai nuclei familiari in difficoltà di trovare un’altra sistemazione. Alcune regioni, come ad esempio l’Emilia Romagna, la Toscana, la Lombardia e la Puglia, e alcuni comuni in Italia hanno provveduto a erogare proprie risorse per il sostegno di migliaia di famiglie. Per tale motivo – conclude Alecci - ho presentato una mozione in Consiglio Regionale che impegni la Giunta a reperire fondi utili da destinare a questo utilizzo e a sollecitare direttamente l’Anci e il Governo nazionale affinché si possa prevedere un provvedimento urgente per reintegrare ed aumentare adeguatamente la dotazione finanziaria del fondo sociale per l’affitto, per i nuclei familiari in condizioni di difficoltà. Votare in maniera unanime questa mozione da parte del Consiglio regionale sarebbe una bel messaggio di unità e vicinanza verso le persone più fragili che vivono quotidianamente situazioni molto difficili».