Il consigliere regionale del Pd Nicola Irto interroga il presidente della giunta chiedendo “se abbia disposto il provvedimento di pagamento delle quote societarie della Sogas e, se ciò non sia ancora avvenuto, quali tempi siano stati previsti considerato il rischio, a breve termine, di interruzione del servizio”. Irto continua chiedendo anche “se intenda avviare le procedure per acquisire le quote degli Enti che non hanno versato le quote, alla luce delle gravi condizioni economiche che essi vivono”. “L’Aeroporto dello Stretto rappresenta una infrastruttura indispensabile per la città, la sua Provincia e l’intera Area dello Stretto, ora più che mai che la Città Metropolitana deve essere riempita di contenuti che non possono prescindere da un sistema infrastrutturale adeguato. La valorizzazione dello scalo reggino va vista nello scenario strategico euro-mediterraneo e in un processo di integrazione sinergica con Messina improntato sull’identità di Città Metropolitana. Pertanto, la criticità del sistema della mobilità, in una ottica di potenziamento dei collegamenti e del trasporto pubblico e delle infrastrutture (rete stradale e parcheggi), diventa priorità che non può più attendere”.

 

Nicola Irto, nella sua interrogazione ricorda che “la gestione dell’Aeroporto dello Stretto è della SoGAS Spa, partecipata da Provincia di Reggio Calabria e di Messina, Comune di Reggio Calabria, Regione Calabria e Camera di Commercio di Reggio Calabria, che fornisce assistenza a tutti i vettori, gestisce le strutture e le infrastrutture aeroportuali, curandone anche la manutenzione. Sono forti le preoccupazioni – rilancia Nicola Irto-, nel momento in cui si viene a conoscenza del fatto che l’ENAC, entro il prossimo 28 febbraio 2015, revocherà la concessione alla SoGAS Spa e che le motivazioni di revoca sono legate al mancato versamento da parte di alcuni Enti partecipanti, tra cui la Regione Calabria, delle quote di ricapitalizzazione che ammontano a € 373.999,37. Ciò, in quanto l’ENAC ritiene inefficaci i decreti ingiuntivi che la SoGAS Spa ha prodotto verso gli Enti che non hanno versato. Ebbene, poiché tale provvedimento – conclude Irto- sancirebbe di fatto la chiusura dell’Aeroporto dello Stretto, serve un intervento immediato per scongiurare un rischio che peserebbe sulle spalle dei reggini, che certo non meritano questi ‘regali'".