Dopo i Cinquestelle, sul caso del 48enne di San Giovanni in Fiore morto in ambulanza dopo una lunga attesa in Pronto soccorso interviene anche il gruppo del Partito democratico nel Consiglio regionale della Calabria. 

Un tragico episodio, che secondo i dem «è un grido d’allarme che la politica calabrese non può più ignorare. Questo drammatico caso evidenzia con chiarezza i limiti e le carenze di un sistema sanitario che, soprattutto nelle aree montane e interne, non garantisce servizi essenziali ai cittadini. Una situazione che non solo mina il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione, ma rappresenta un vero e proprio abbandono di intere comunità».

Il Pd calabrese esprime il proprio cordoglio alla famiglia della vittima e rinnova la sua ferma volontà di mettere al centro della sua azione politica ed istituzionale la salvaguardia delle aree interne e dei servizi necessari per garantire, a chi vive già condizioni difficili, sicurezza e i diritti fondamentali garantiti dalla costituzione. Al presidente e commissario ad acta Roberto Occhiuto, dal Pd la richiesta per «un impegno concreto e forte che vada in tale direzione».

«Chiediamo con forza – proseguono – che la Regione Calabria adotti un piano straordinario per il rafforzamento della sanità nelle aree montane e rurali. È necessario intervenire sulla rete di emergenza-urgenza, aumentando il numero di ambulanze, presidi di primo soccorso e personale qualificato. La telemedicina e l’innovazione tecnologica possono rappresentare una soluzione importante per ridurre le distanze e migliorare l’accesso alle cure, ma richiedono infrastrutture adeguate e investimenti concreti. Allo stesso tempo, è indispensabile varare politiche attrattive per incentivare il personale sanitario a operare nelle aree interne, offrendo incentivi economici, supporto logistico e percorsi di carriera dedicati».

«La difesa del diritto alla salute per tutti i calabresi, senza distinzione tra aree urbane e periferiche, deve essere un impegno prioritario. Le aree interne della nostra regione rappresentano il cuore pulsante della Calabria, con le loro comunità, la loro storia e la loro cultura. Non possiamo permettere che vengano abbandonate», concludono i dem.