Sposato sul sindaco di Riace: «Invitiamo il ministro dell'Interno Salvini a toccare con mano il grande lavoro che si sta facendo in questo territorio»
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La segreteria della Cgil Calabria ha incontrato oggi il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, per sostenere le politiche di integrazione attivate da anni nel comune della Locride. «Sostenere Riace - ha commentato il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato - è sostenere un'idea, un pensiero, una visione del mondo e della mobilita' inarrestabile dei popoli, delle migrazioni. Tutto è mobile, tranne le coscienze di alcuni. Per questo mobilitiamo le coscienze e abbiamo manifestato a Riace a fianco di Lucano».
A Riace la Cgil regionale ha tenuto, simbolicamente, una riunione del proprio esecutivo, con l'obiettivo - ha proseguito Sposato - di «difendere un modello di accoglienza e di approccio al tema dell'immigrazione assolutamente virtuoso: per questo nei giorni scorsi abbiamo stigmatizzato con forza le parole di Salvini su Lucano e per questo - ha sostenuto ancora il segretario della Cgil Calabria - invitiamo il ministro dell'Interno a scendere a Riace in modo da toccare con mano il grande lavoro che si sta facendo in questo territorio difficile». Al termine dell'incontro con il sindaco Lucano, la Cgil ha programmato altre iniziative da tenersi a Riace con la rete delle associazioni calabresi, lanciando poi un appello: «Si registra un blocco dei progetti Sprar che - ha detto ancora Sposato - sta creando gravi disagi sia per gli immigrati, soprattutto donne e bambini, sia in generale per tutti i cittadini di Riace, per questo sollecitiamo le istituzioni a consentire la prosecuzione dei progetti e, intanto, ad attivarsi per garantire la continuità assistenziale per questo territorio».
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