Se Roberto Occhiuto annunciasse ora che la Calabria sta per invadere l’Ucraina, probabilmente l’opposizione non avrebbe alcunché da dire o da commentare. Tra le cose un po’ strane (surreali?) di questo periodo è che i partiti che in Calabria dovrebbero controbattere o quantomeno confrontarsi con il presidente della Regione (Pd, 5stelle, Lista De Magistris presidente etc) osservano in placido silenzio l’evolversi degli eventi. Non li scalfisce nulla.

Non mi riferisco ai fatti di attualità che stanno scuotendo la coscienza dei calabresi e degli italiani, come la riflessione sulla sanità dopo la morte della piccola Ginevra e la protesta dei ragazzi del liceo di Castrolibero per presunti casi di molestie sessuali da parte di un professore. Penso proprio a fatti di stretta attinenza politica. Penso proprio al minimo sindacale, anche perché Occhiuto con i sindacati pare avere qualche conto in sospeso, nel bene e nel male.

Sembra un leader della Cgil quando annuncia che è ora di smettere di pensare ai borghi e al mare incantato (gli stranieri lo sanno già) e puntare su Gioia Tauro e la Zes, sembra il presidente di Confindustria quando si rifiuta di incontrare i precari che occupano la strada che porta alla Cittadella perché «non voglio dare ai loro sindacalisti la possibilità di strumentalizzare madri e padri di famiglia».

E l’opposizione che fa, che dice, che commenta, che contropropone? Fa bene o fa male Occhiuto a prendere una posizione così netta? Boh? Il punto non è se Occhiuto abbia o no ragione, se abbia o no fatto bene a prendere determinate posizioni.

È capire che fine abbia fatto l’opposizione. Così, giusto perché ciascuno di noi possa sentire un’opinione diversa, una voce in controtendenza. E non mi si dica che il Pd è distratto perché è a congresso. Se un partito non parla di queste cose quando è a congresso quando dovrebbe farlo? Che la spedizione calabrese all’expo di Dubai con le immaginette e la dieta universale (che sarà mai?) fosse un flop lo abbiamo detto prima noi di LaC News24, poi lo ha confermato indirettamente Occhiuto, poi lo ha detto chiaro e tondo al nostro Francesco Rende l’assessore Fausto Orsomarso.

Ma avrebbero dovuto dirlo Pd-5Stelle-De Magistris. Sì, proprio loro. In assenza di opposizione Occhiuto e la sua maggioranza si sono presi pure quello spazio (politico intendo, lo spazio a Dubai è già pagato).

Il presidente della Regione ha poi tenuto la conferenza stampa dei suoi primi 100 giorni senza che ci fosse un minimo di riflessione diversa, non dico una “critica”. Ma le ha fatte davvero tutte quelle cose la Giunta Occhiuto o, in mezzo, c’è un po’ di farina che viene dal sacco del Governo Draghi (della serie: a noi le cose buone agli altri le magagne)?

Noi ovviamente faremo le nostre controanalisi giornalistiche, ma quelle politiche chi le fa? Se nel torpore di febbraio qualcuno volesse darci un sussulto o, che so, una voce, io sarei un po’ più tranquillo. Altrimenti ce ne andiamo pure noi a Dubai, chissà se ci spiegano cos’è la dieta universale.