Se da una parte prosegue il momento di immobilismo dei sindaci della Locride, dall’altra le minoranze consiliari dei comuni del comprensorio hanno deciso di compattarsi costituendosi per la prima volta in associazione. Dopo un primo proficuo appuntamento, al seguito del quale si sono registrate numerose nuove adesioni, raggiungendo quota cinquanta amministratori in rappresentanza di varie amministrazioni, l'assemblea dei consiglieri di minoranza si è riunita a Roccella Jonica per approvare lo Statuto, l'atto costitutivo e il regolamento del sodalizio, che si riunirà periodicamente in modalità itinerante.
«L'idea di avviare un dibattito costruttivo tra i consiglieri di minoranza dei vari comuni della Locride è emersa con forza negli ultimi anni, come risposta all'esigenza di superare le divergenze ideologiche e la mancanza di un terreno comune che hanno spesso ostacolato la collaborazione tra le forze politiche, generando un clima di isolamento e frammentazione – ha espresso il promotore dell’iniziativa Pietro Sergi –. In questo contesto, la proposta di un confronto ampio e inclusivo tra i consiglieri di minoranza dell'intero comprensorio rappresenta un'opportunità preziosa per unire le diverse voci provenienti dalle varie comunità e individuare soluzioni condivise alle problematiche locali. Questo spazio di dialogo può favorire la nascita di sinergie positive tra i rappresentanti delle minoranze, stimolando la condivisione di idee, esperienze e proposte concrete per il bene del territorio. L'obiettivo è quello di superare le divisioni e costruire un fronte comune in grado di rappresentare in modo più efficace le istanze dei cittadini e di contribuire attivamente al miglioramento della qualità della vita nella Locride».

Al primo incontro dell'Assemblea delle minoranze erano presenti 38 consiglieri tra i comuni di Antonimina, Ardore, Benestare, Bianco, Bivongi, Bovalino, Careri, Caulonia, Gerace, Gioiosa lonica, Grotteria, Locri, Monasterace, Riace, Roccella, San Giovanni di Gerace, Siderno e Stilo. Oltre a discutere della parte burocratica, nel corso dell’incontro si è discusso del difficile rapporto tra maggioranze e opposizioni e del rapporto tra minoranze ed altre Istituzioni come, ad esempio, le Prefettura.

«Qui le ideologie politiche vengono messe da parte – ha dichiarato Vincenzo Ursino, consigliere comunale di minoranza a Roccella Jonica – vogliamo essere di supporto alle nostre maggioranze che molte volte ci ignorano, vogliamo essere propositivi e stimolanti per le maggioranze affinché si faccia il bene della nostra Locride». Per il consigliere di opposizione cauloniese Maria Campisi «i principi di democrazia sono fondamentali, le proposte e le idee di tutti vanno ascoltate e valutate e le minoranze devono essere tutelate».