Nella nota diffusa dal leader di Tesoro Calabria si ribadisce il disimpegno del suo movimento nella campagna elettorale ma si schiera al fianco di due candidati. L’identikit conduce agli ex magistrati De Raho e Scarpinato in campo con il M5s. Poi contattato conferma: «Ovvio»
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«Si sarebbe potuto ritenere che, dopo Draghi, i partiti avrebbero scelto i candidati al Parlamento in base a criteri di competenza e capacità operativa dimostrata sul campo, oltre alla specchiata moralità che dovrebbe rappresentare per tutti un prerequisito. Pura illusione, sconfessata dalle liste presentate dalle principali coalizioni, in cui i posti che potrebbero ambire a una probabilità di elezione sono occupate dai soliti noti». Inizia così una nota diffusa da Tesoro Calabria, il movimento civico fondato dal geologo Carlo Tansi
«In particolare - si legge - in Calabria i primi posti sono stati assegnati a personaggi che, in anni di vita politica ed amministrativa, hanno brillato per non essere stati capaci di portare a termine attività concrete a favore della Calabria e dei Calabresi: personaggi capaci solo di proclami e proposte sempre ripetute in ogni campagna elettorale ma con risultati irrilevanti o nulli. Per colpa loro la Calabria è diventata, negli ultimi venti anni, la più povera e disastrata regione d’Europa».
«Non meraviglia il fatto che la boria di certuni impedisca loro di rinunciare alla poltrona, ma non possiamo che stendere un velo pietoso sull’appoggio dei cosiddetti leader nazionali dei vari partiti, evidentemente interessati ad incassare qualche voto in più con i soliti sistemi clientelari e trasversali appartenenti al solito Put (Partito Unico della Torta), anziché a promuovere rappresentanze parlamentari capaci di realizzare le riforme ed i programmi di Governo non più differibili per utilizzare le notevoli risorse che l’Europa mette a disposizione degli stati membri, e che l’Italia del dopo Draghi rischia di perdere».
«Dispiace anche constatare che in fondo alle liste - scrive ancora il movimento del presidente Carlo Tansi -, in posizione di puro riempitivo, figurano talvolta candidati persone perbene, professionisti competenti e giovani, utilizzati come “fiori all’occhiello” ma senza alcuna possibilità di essere eletti».
«Nella situazione gattopardesca, in cui nulla deve cambiare, che si palesa attraverso le liste presentate (CONSULTA QUI TUTTI I CANDIDATI E LE LISTE), risulta difficile onorare il dovere democratico di partecipazione al voto elettorale, cui il movimento civico Tesoro Calabria non intende comunque sottrarsi; per fortuna in Calabria si distinguono le candidature di due personalità, di alto spessore professionale ed etico, che hanno dedicato la loro vita al servizio delle Istituzioni ed in particolare, con risultati eccellenti, alla lotta alla criminalità organizzata, cioè al problema che rappresenta il principale ostacolo allo sviluppo socioeconomico della nostra Regione». Nella nota diffusa da Tesoro Calabria, Tansi parla solo di "due personalità", non facendo però i nomi, ma contattato da LaC News24 conferma l'identità dei candidati del M5s a cui ha espresso il suo appoggio: gli ex magistrati Federico Cafiero de Raho, che guiderà la lista proporzionale per la Camera, e Roberto Scarpinato, capolista per il Senato.
«Tesoro Calabria ha deciso di non partecipare alla competizione elettorale del 25 settembre - prosegue ancora la nota -, organizzata in fretta e furia, e in piena estate, dai poteri forti della politica italiana per non dare il tempo alle forze minori di organizzarsi adeguatamente per superare la soglia bulgara del Rosatellum. Però Tesoro Calabria - si legge in conclusione - sente il dovere morale di schierarsi dalla giusta parte, ritenendo che queste due personalità, candidati alla Camera ed al Senato, potranno rappresentare per tutti i calabresi onesti un solido punto di riferimento e l’unica alternativa I Put».