«Faremo un'opposizione dura e intransigente». Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta al Nazareno per la conferenza stampa sul voto, che ha visto i dem ottenere il 19%. «Gli italiani e le italiane hanno scelto, una scelta chiara e netta, la destra. L'Italia avrà un governo di destra», ha detto Letta aggiungendo che «oggi è un giorno triste per l'Italia e l'Europa, ci aspettano giorni duri».

«Questa legislatura sarà la più a destra, è un rammarico profondo ma anche uno stimolo a continuare a lottare. Nei prossimi giorni riuniremo gli organi di partito per accelerare il percorso che porterà a un congresso». Sarà «un congresso di profonda riflessione, sul concetto di un nuovo Pd che sia all'altezza di questa sfida epocale, di fronte a una destra che più destra non c'è mai stata. Assicurerò con spirito di servizio la guida del Pd fino al congresso a cui non mi presenterò da candidato», ha detto il segretario del Pd. 

E ancora, spazio all'analisi del voto: «I numeri dimostrano che l'unico modo per battere la destra era il campo largo, non è stato possibile non per nostra responsabilità». Quello di Azione è stato «fuoco amico» come dimostra «la candidatura di Calenda nel collegio di Emma Bonino, che ha finito per aiutare l'elezione della candidata di destra». 

Nella sede del Pd, a Roma, ci sono, fra gli altri, le capigruppo Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, il coordinatore della segreteria Marco Meloni e il tesoriere Walter Verini. Letta non ha dubbi: i risultati del Pd sono «insoddisfacenti», ma «è il secondo partito del Paese e il secondo gruppo parlamentare e la prima forza di opposizione». «Ora andiamo all'opposizione, che sarà dura e intransigente - ha concluso -. Il Pd non permetterà che l'Italia esca dal cuore dell'Europa, che l'Italia si stacchi dai valori europei».

LEGGI ANCHE: 

PoliticheElezioni 2022, Salvini non eletto in Calabria: per la Lega è un flop

Politiche 2022Elezioni, Conte: «Rimonta significativa del M5s». Tajani: «Nome premier dopo vertice con alleati»