Il nuovo coordinarore della Lega per il territorio della Sila greca e del Basso Jonio cosentino è Francesco Russo, presidente del consiglio comunale di Crosia, una carica che nei giorni scorsi gli è stata conferita dal commissario regionale, Francesco Saccomanno, in visita insieme al vice commissario calabrese, Cataldo Calabretta, nella cittadina capoluogo della Valle del Trionto. Un’occasione, quest’ultima, che ha visto anche l’adesione al partito di Matteo Salvini del primo cittadinio di Crosia, Antonio Russo

«Due nuove adesioni di rilievo al partito, in virtù del riconosciuto impegno professionale, sociale ed istituzionale dei due amministratori, sia per l’importanza sempre crescente che Mirto-Crosia, seconda città più grande del basso jonio cosentino dopo Corigliano Rossano, sta facendo registrare da diversi anni come centro di riferimento di questo territorio». È quanto dichiara il commissario regionale della Lega Giacomo Saccomanno, commentando gli ingressi nella Lega del Sindaco di Crosia, l’avvocato Antonio Russo e del presidente del Consiglio comunale della stessa città Francesco Russo, quest’ultimo nominato anche referente per l’intera area.

«Antonio Russo è avvocato di lungo corso – continua la nota del direttivo del partito - stimato non solo per competenza e capacità di dialogo con tutti ma anche per la passione e lo spirito di servizio nell’impegno politico ed istituzionale. Della stessa stima sociale gode anche il giovane Francesco Russo, tra i più entusiasti sostenitori della Lega e dell’azione di cambiamento che la stessa intende imprimere nei diversi territori calabresi. Entrambi testimoniano un modo di concepire e di fare politica che sa interpretare attese ed esigenze delle popolazioni locali e che dovrà e saprà concretizzarsi nelle prossime competizioni elettorali e con la presentazione di progetti certi, chiari e compatibili».

«Ad esprimere soddisfazione è l’intero Consiglio direttivo regionale della Lega che, attraverso le parole del Commissario Giacomo Saccomanno e del sub commissario Cataldo Calabretta sottolineando come la Lega debba differenziarsi rispetto al passato e portare avanti quelle iniziative di vero cambiamento di cui la Calabria ha bisogno. Poche parole e tanti fatti nella massima trasparenza e correttezza; massima attenzione agli interessi generali dei territori e capacità di riorganizzazione interna restano le coordinate di un percorso difficile ma che la Calabria merita e sul quale restiamo impegnati»