VIDEO | Diversi esponenti della maggioranza lavorano per ritagliarsi un posto nelle liste di Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, candidato in pectore alla presidenza
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In principio era il gruppo delle sei stelle. Adesso la formazione trasversale in cui si sono ritrovati l’assessore di Palazzo dei Bruzi Francesco De Cicco e cinque consiglieri comunali, Marco Ambrogio, Giovanni Cipparrone, Francesco Cito, Pasquale Sconosciuto e Francesco Spadafora, ha assunto il nome di Piattaforma e si identifica come un’alleanza politica espressione delle istanze dei quartieri e delle frazioni. Un faro acceso sulle periferie, ma anche sulle dinamiche delle scelte amministrative assunte dal sindaco e dalla giunta, con lo sguardo proiettato anche ai prossimi appuntamenti elettorali, in primis quello delle regionali.
Il peso dei consensi elettorali
Il gruppo infatti, porta in dote un pacchetto di voti non secondario. Nel complesso, alle comunali del 2016, i sei componenti dello schieramento hanno raccolto 2.317 preferenze. Numero però destinato a spacchettarsi, avendo ognuno di loro un candidato di riferimento differente. Francesco Spadafora, la cui ambizione di scalzare Caputo dalla presidenza del Consiglio non si è mai sopita, è vicino a Luca Morrone mentre Giovanni Cipparrone sarebbe orientato a sostenere Piercarlo Chiappetta. Sia Morrone che Chiappetta si cimenteranno nella corsa a Palazzo Campanella. Marco Ambrogio ha avuto un determinante ruolo di mediatore nell'endorsement del presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo, a Mario Occhiuto, candidato in pectore per la presidenza della Regione, ed egli stesso, nonostante l’appartenenza al Partito Democratico, appoggerà Occhiuto attraverso la candidatura della compagna Rosaria Succurro, membro della giunta di Palazzo dei Bruzi ininterrottamente fin dal 2011.
La rete di Potestio a sostegno di Caputo
Dal canto suo, anche Pierluigi Caputo si appresta a tentare la scalata al Consiglio regionale. Per lui sta lavorando l’ex capo di gabinetto Carmine Potestio, insieme ai consiglieri Anna Rugiero, Alessandra De Rosa e Gaetano Cairo. Tra gli aspiranti consiglieri regionali anche Loredana Pastore e Michelangelo Spataro, sul quale però ancora grava la condanna per bancarotta fraudolenta nel processo Tesi, che lo ha costretto a lasciare l’assessorato. Di sicuro non ci saranno cambiamenti negli assetti istituzionali, né in consiglio comunale, né in giunta. Almeno fino all’esito delle Europee di primavera.
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