Il sindaco Mascaro: «Non è il momento di operare strappi laceranti rispetto alle indicazioni date dalla comunità scientifica»
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Anche Lamezia Terme sospende sul proprio territorio l’ordinanza emessa dalla governatrice Santelli nella tarda serata di ieri e che portava nei fatti ad un’anticipazione della fase due. Fino al dieci maggio nulla cambia, quindi, nella Città della Piana in merito alle attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, attività sportive e amatoriali individuali e agli spostamenti delle persone fisiche nel territorio regionale.
«Non è il momento di operare strappi laceranti rispetto alle indicazioni date dalla comunità scientifica ed il ritorno alla auspicata normalità dovrà avvenire gradualmente e verificandone passo dopo passo gli effetti; non si può rischiare di vanificare i sacrifici immensi che da due mesi sopportano i nostri concittadini», spiega il sindaco Paolo Mascaro.
«Pertanto, il Comune di Lamezia Terme bloccherà da subito l’applicazione del provvedimento della Regione Calabria del 29 aprile e continuerà ad adeguarsi alle prescrizioni nazionali ed a quanto stabilito nelle ordinanze sindacali emesse o da emettere. Dobbiamo salvaguardare - conclude il primo cittadino - la nostra salute ed il nostro futuro».