Dopo giorni di attesa il promoter ha preso la sua decisione. Sarà lui a condurre Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Udc verso il voto
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«Accetto di candidarmi, convinto che la mia figura possa rappresentare le speranze di tanti, al di là di specifiche appartenenze, di poter immaginare una nuova, grande e bella Lamezia, con una migliore qualità della vita e opportunità di ogni tipo, innanzitutto, per le nuove generazioni».
Il dado è tratto. Il centrodestra ha il suo candidato alle comunali del prossimo dieci novembre. Il promoter Ruggero Pegna ha sciolto la riserva, comunicando di accettare il compito di traghettare Fratelli d’Italia, Lega, Udc e Forza Italia vero questo importante banco di prova che segue ad un travagliato scioglimento.
«Confido nelle tante intelligenze di questa città, in un lavoro sinergico, nelle idee e consigli di tutti e, anche, nel coraggio e nella fede che, nella mia vita, mi hanno consentito di accettare e superare tanti momenti difficili. Al di là di ogni risultato – spiega ancora il candidato a sindaco - potrò dire di non essermi tirato indietro e di essermi messo a disposizione del futuro della mia città» ha spiegato il promoter che scenderà in campo con quattro liste, in forse la quinta.
«La forte convinzione dei partiti che hanno proposto la mia candidatura a sindaco di Lamezia Terme e la loro disponibilità ad accogliere e condividere idee, suggerimenti e linee di assoluta trasparenza, hanno imposto una lunga e difficile riflessione. Gli alti e bassi, le paure, i cambi di opinione di questi giorni, si sono mescolati agli incoraggiamenti dei tanti che, trasversalmente, mi hanno manifestato la loro stima. L’approfondimento dei programmi dei partiti - commenta Pegna - ha rafforzato la comune convinzione che Lamezia abbia bisogno di grandi progetti, di nuove visioni, che camminino insieme ad una buona, moderna, attenta amministrazione, fondata su principi etico morali e contrasto alla criminalità, per ridare a Lamezia, città ferita più volte, l’immagine, l’identità e la collocazione che merita».
«Unici obiettivi: il bene comune e l’affermazione, come da potenzialità e vocazioni, di città di cultura, creatività, storia, bellezza, efficienza, lavoro, impresa, fulcro nevralgico dell’intera Calabria, centro di un’autentica area metropolitana dei Due Mari. Non avrei mai immaginato – spiega - di trovarmi davanti ad una tale proposta improvvisa e inattesa, nel pieno della mia complessa attività lavorativa che, comunque, proseguirà grazie anche ad un maggiore impegno della mia struttura».