Lamezia, Gianturco (FdI) «Perso un milione per la lentezza degli uffici»

L’esponente di Fratelli d’Italia denuncia come, a causa di presunte mancanze da via Perugini, la città si sia fatta sfuggire un importante finanziamento per l’efficientamento della pubblica illuminazione
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di Tiziana Bagnato
8 maggio 2018
20:54

«Il Comune di Lamezia Terme, a seguito della solita lentezza amministrativa, ha perso un milione di euro destinato all’efficientamento della rete di pubblica illuminazione, messo a bando dalla Regione Calabria». L’ex consigliere comunale ed esponente di Fratelli d’Italia Mimmo Gianturco continua a fare le pulci agli uffici di via Perugini anche ora che l’assise è stata sciolta.

 


Il finanziamento, spiega in una nota Gianturco, fa parte del POR Calabria 2014-2020 azione 4.1.3. Linea 1, “avviso pubblico per il Finanziamento di interventi di efficientamento delle reti di illuminazione pubblica dei comuni”. Un bando scaduto scaduto il 17 marzo 2018 dopo diverse proroghe. «Abbiamo perso una grande opportunità per la città – afferma l’ex consigliere - occorre individuare le cause onde evitare il ripetersi di queste preoccupanti situazioni».

 


«La Commissione straordinaria in data 10/04/2018, con la delibera n.08, ufficializza l’adesione alla convenzione CONSIP “Servizio Luce 3” Lotto 7, che prevedeva l’affidamento del servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione ordinaria/straordinaria degli impianti d’illuminazione pubblica e semaforica, stipulata tra la Società CONSIP spa e la Conversion & Lighting S.r.l., per la durata di nove anni. Tale adesione però – spiega Gianturco - andava stipulata entro e non oltre il 17 marzo 2018. Questo ritardo di ben quattro settimane, ha di fatto impossibilitato l’accesso al finanziamento regionale».

 


Ma non solo. «Questa iniziativa - continua Gianturco - fu programmata nel novembre del 2017 e approvata attraverso la variazione del DUP il 28/12/2017 ma, da quella data, stranamente, l’amministrazione non è riuscita a portare a compimento l’intero iter burocratico, nonostante le prime richieste di adesione alla convenzione CONSIP risalgano al sei ottobre».

 


I dati in possesso dell’esponente di FdI sono dettagliati: «La risposta è arrivata il 2 febbraio 2018 via Pec contenente gli appositi allegati del Piano Dettagliato degli Interventi». «Si tratta delle solite negligenze dirigenziali? - si chiede Gianturco – Come è possibile che altri comuni minori della Calabria (Crotone, Rossano, Cassano, Curinga ecc) siano, invece, riusciti ad aderire, seppur, rimanendo successivamente delusi del servizio di manutenzione? Oppure c’è stata qualche diffidenza da parte di Conversion & Lighting Srl nei nostri confronti dal punto di vista finanziario?».

 


Una sfilza di interrogativi a cui, in attesa di risposta, Gianturco affianca una riflessione: «il nostro comune, anziché mirare all’adesione della convenzione CONSIP per ottenere 1 milione di Euro (Linea 1), ha lavorato per l’adesione alla ‘Linea 2’ del medesimo bando regionale che prevede un importo massimo di soli 300 mila euro ma, come si evince dalla pubblicazione del 27.04.18 N. 4034 della Regione Calabria, l’ente, tra l’altro, si è classificato al 232esimo posto su 273 domande ammissibili, rischiando addirittura il finanziamento, in quanto, nella prima fase, saranno finanziati solo i primi 104 comuni».

 


«Lamezia Terme – conclude Gianturco – non può gestire queste opportunità di finanziamento europeo con superficialità. La profonda crisi economica in cui versa il nostro territorio, dovrebbe fare da monito ai dirigenti/tecnici al fine di poter competere realmente con le città più virtuose e smart della Calabria, come Catanzaro, Cosenza, Rende, etc. Occorre individuare le cause e risolvere le eventuali difficoltà prima possibile, onde evitare il ripetersi di queste preoccupanti situazioni».

 

Giornalista
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