Continua a lavorare il fronte progressista messo su da poco a Lamezia da forze del centro sinistra e dai Cinque Stelle. Il fronte progressista, così si definisce, ha incontrato ieri il commissario prefettizio Giuseppe Priolo e il sub commissario Antonio Calenda. Presenti il deputato Giuseppe D’Ippolito (Movimento 5 stelle), Sebastiano Barbanti (Italia Viva), Eugenio Guarascio (Nuova Era), Franco Lucia (Partito Democratico), Rosario Piccioni (Lamezia Bene Comune).

Tra i temi affrontati l’emergenza Coronavirus con un’attenzione particolare alle scuole e al reparto Covid dell’ospedale, la questione personale comunale e la Lamezia Multiservizi. E poi, ancora, il progetto SA.RA., l’ufficio tecnico e superbonus 110 per cento. Il gruppo ha poi discusso della partecipazione del Comune ai bandi nazionali di prossima scadenza e dell’accelerazione sui progetti già avviati per non perdere finanziamenti. Attenzione particolare, infine, al mondo dello sport (impianti sportivi) e della cultura (Polo Museale e strutture culturali).

«Alla luce del decreto Mille Proroghe approvato dal Parlamento negli ultimi giorni dell’anno, a prescindere dagli esiti del ricorso già presentato al Consiglio di Stato, sembrerebbe che il termine ultimo per il ritorno al voto nelle quattro sezioni sia il 31 marzo. Un periodo, dunque, significativamente più lungo rispetto al termine di 60 giorni di cui più volte si era parlato», si legge nella nota.

«È stato un incontro cordiale e costruttivo – spiega il fronte - nel corso del quale abbiamo posto all’attenzione del commissario straordinario, che nei prossimi mesi guiderà il nostro Comune, alcuni temi fondamentali per la comunità lametina. Ringraziamo il commissario Priolo e i subcommissari per la disponibilità all’ascolto e la volontà manifestata di affrontare le principali questioni cittadine».

«Prendiamo atto in maniera positiva in particolare dell’avvio di un’interlocuzione costruttiva tra il commissario e il collegio dei revisori per poter presentare al più presto il nuovo piano del fabbisogno del personale richiesto dal ministero dell’Interno, dopo la bocciatura del piano presentato dall'amministrazione Mascaro. Ci auguriamo - continuano i politici - si arrivi prima possibile all’approvazione e allo sblocco delle assunzioni, atto fondamentale per consentire la ripresa della macchina amministrativa del nostro Comune».

«L’incontro è il primo passo di un percorso che ci vedrà quotidianamente attenti sulla situazione cittadina, per fare in modo che Lamezia – concludono - in attesa del voto e del ripristino degli organi democratici, non resti indietro né sulle questioni amministrative ordinarie né sui progetti fondamentali per il rilancio della nostra città».