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Sono 12 al momento, tra ufficializzati e presunti, o, forse, in cerca di partito, i candidati a sindaco di Lamezia Terme. Un numero importante e che racchiude a pieno una situazione caotica e a tratti paradossale. Di questi hanno presentato ufficialmente la loro discesa in campo in pochi. Tra di loro Rosario Piccioni, assessore dell’attuale giunta, che corre con il movimento LameziaInsieme.
Piccioni, uomo ombra di Gianni Speranza, nel debuttare come candidato a sindaco è stato anche protagonista di un’operazione particolare e, forse, anche temeraria. Da sempre esponente di Sel, con cui è nato e cresciuto politicamente, ha, infatti, tenuto a precisare di non esserne il candidato, pur godendone dell’appoggio. Una mossa sulle cui opportunità è ancora in atto una riflessione, ma che probabilmente mira a smarcare il delfino di Speranza dalle zone d’ombra dell’amministrazione di centrosinistra di cui ha fatto e fa ancora parte, ovvero, quella di Gianni Speranza.
In attesa che il Partito Democratico esca dal suo torpore e ufficializzi un suo candidato, una frangia del Pd lametino ha scelto di appoggiare un esterno. Si tratta di Tommaso Sonni, del movimento Città Reattiva. Si candida per le primarie anche Francesco Grandinetti. Attuale presidente del consiglio comunale, editore, Grandinetti è stato eletto in consiglio tra le fila dell’opposizione, per poi diventare, dopo l’appoggio per l’approvazione del bilancio, sostenitore dell’amministrazione di centrosinistra e, infine, candidato alle primarie del 22 marzo.
Corre per le primarie anche Andrea Falvo, con il movimento Città delle Idee, e Nicolino Panedigrano, espressione dell’associazionismo lametino. Non si sono ancora spesi ufficialmente, ma i loro nomi sono molto quotati, Pino Zaffina, attuale assessore all’Urbanistica del Pd, Italo Reale, dirigente del Pd e Claudio Cavaliere, democrat molto vicino alla senatrice Doris Lo Moro.
Rischia di dovere affrontare le primarie anche il centrodestra. Certa è la candidatura di Paolo Mascaro, avvocato, ex presidente della Vigor Lamezia, che godrebbe dell’appoggio di parte di Forza Italia e dell’Udc. E poi, ancora Pasqualino Ruberto, recentemente fuori uscito dell’Ncd e coinvolto nel presunto scandalo Calabria Etica.
E’ sceso in campo anche Armando Chirumbolo, ex capogruppo di Forza Italia, ora candidato con Alleanza popolare per Lamezia e supportato da Forza nuova e Fratelli d’Italia-An. Presenterà, infine, il suo programma questo fine settimana Nicola Mazzocca, ex Udc, con Idee in Movimento.
di Tiziana Bagnato