Katya Gentile abbraccia la Lega. L’investitura ufficiale questa mattina, nella sua Cosenza dove è stata vicesindaca una decina di anni fa e di cui suo padre Pino fu primo cittadino. Sorridente, in mezzo a Tilde Minasi e a Leo Battaglia, ha lasciato in Forza Italia il suo passato, ma anche il fratello Tonino e il nipote Andrea che conta le ore per entrare in Parlamento levando un seggio ai grillini.

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Ad officiare il rito del battesimo con il commissario regionale Giacomo Saccomanno, il sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon e il componente della commissione Cultura Rossano Sasso. L’operazione politica, tuttavia, è targata Simona Loizzo, candidata alle Europee e tenuta in grande considerazione dal lider maximo Matteo Salvini. Il vicepremier, in collegamento da remoto, ha lanciato la rincorsa agli alleati: «Miriamo a diventare il primo partito in Calabria». Giù applausi.

Insieme alla nuova collega di partito, Loizzo è stata la più ricercata dai click dei fotografi e dagli abbracci dei militanti bruzi del Carroccio. Non si sono persi la giornata («che qualcuno diceva sarebbe andata deserta» ha detto ironicamente Katya Gentile riscontrando l’overbooking in sala) anche Emma Staine, Filippo Mancuso, Domenico Furgiuele e Pietro Molinaro. In campo tutto l’apparato dirigenziale, insomma.

Katya Gentile: «In Forza Italia si era spento il mio entusiasmo»

«Ho sentito ad un certo punto una mancanza di partecipazione e coinvolgimento, che è quello che mi è mancato e che stava spegnendo il mio entusiasmo e la passione che di solito contraddistinguono il mio modo di fare, il mio agire politico». Così Katya Gentile rivolgendosi alla folta platea. «Mi sono guardata intorno - ha aggiunto - ho avuto la possibilità di incontrare naturalmente i partiti del centro-destra, ma l’accoglienza che mi è stata riservata nella Lega è stata determinante nella scelta. Tra l’altro l’attenzione che il ministro Salvini sta dedicando al nostro territorio è fondamentale, per cui io credo che tutto quello che sta arrivando in termini di investimenti, in maniera così determinata e concreta, necessità di tutto il nostro impegno politico per lo sviluppo della Calabria».

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Poi un messaggio, interpretabile quasi a piacere agli ex compagni di viaggio di Forza Italia. «Diventeremo sei consiglieri regionali e quindi sicuramente si modificheranno alcuni equilibri, ma proseguiremo il lavoro già avviato. In particolare, una legge sull'osservatorio dei giovani».

Il benvenuto di Durigon

«Katia rappresenta per noi un grandissimo ingresso che va a rinforzare sempre di più il nostro gruppo regionale. Credo che possiamo dare ancora più forza e più linfa a quello che è il territorio. Con il suo ingresso avremo ancora più spinta». Lo ha detto Claudio Durigon sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali, parlando con i giornalisti a Cosenza. «Credo che noi - ha concluso Durigon - abbiamo davvero messo in campo una bellissima squadra e sono convinto che saremo un'ottima sorpresa. L’attenzione del governo e del ministro Salvini verso la Calabria è evidente a tutti, quindi proseguiremo nel lavoro avviato».