Un nuovo punto stampa con un duplice scopo per Forza Italia e la segreteria regionale guidata da Francesco Cannizzaro, da una parte per elencare quelli che sono stati i risultati dai mesi trascorsi a Bruxelles dall’eurodeputata reggina Giusy Princi e dall’altra per fare un briefing concreto per quelle che saranno le ricadute sul territorio dopo il meeting svolto a Bruxelles la settimana scorsa.

Nasce così “La Calabria vola a Bruxelles”, a consuntivo di un meeting molto interessante, per dirla con Cannizzaro, al quale sono intervenuti oltre al presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, anche diversi commissari, eurodeputati e ambasciatori di tanti paesi europei che hanno avuto modo di apprezzare, attraverso l’iniziativa di promozione, le potenzialità della nostra regione.

«Ma soprattutto – aggiunge il segretario azzurro – è stata l'occasione ideale per fare il punto e mettere nero su bianco quanto siano strategiche Reggio e la Calabria intera nel cuore del Mediterraneo». Cannizzaro parla di ricadute positive, che tra qualche mese vedranno arrivare «in Calabria diversi ambasciatori di diverse associazioni di categoria, attraverso la Camera di Commercio belga, che coinvolgeranno una serie di imprenditori che verranno sul territorio calabrese ad incontrare le associazioni di categoria e quindi anche gli imprenditori del nostro territorio che evidentemente oggi guardano e iniziano a guardare con interesse a Reggio la Calabria per i loro investimenti».

Cannizzaro, facendo anche le veci di Occhiuto – collegatosi in streaming con la sede regionale del partito e annunciando almeno due grandi operazioni di investimenti da parte di grosse aziende, uno delle quali sicuramente nell’area del porto di Gioia Tauro – si dichiara «molto soddisfatto dell’operato di Giusy Princi – «questa filiera istituzionale, che parte da Bruxelles con Giusy, continua a Roma con me e sul territorio con Roberto, inizia a dare i suoi frutti», ha detto – e rilancia: «La cosa interessante è che oggi sono le multinazionali a guardare con un occhio diverso la Calabria. La presenza di Eddy Wilson, ceo di Ryanair, al nostro tavolo serve a contribuire a narrare l'appetibilità e la credibilità che in questo momento la Calabria si è ritagliata a Roma, ma anche in Europa». C’è poi, e lo sottolinea in più passaggi Cannizzaro, la strategicità di Reggio all’interno del Piano Mattei che «coinvolgerà in maniera assoluta la Calabria e l'area dello Stretto».

Princi: «Metsola a giugno in Calabria»

Da parte sua l’eurodeputata ed ex vicepresidente della Regione, con il solito entusiasmo, ha elencato i punti di un mandato europeo che diventa missione, sottolineando l’importanza delle relazioni intessute tra istituzioni e persone.

«La Calabria vola a Bruxelles – ha esordito Princi – e lo fa affermandosi per la prima volta nella storia del regionalismo europeo con le sue bellezze paesaggistiche, naturalistiche e turistiche. Lo fa gettando le basi di un importante marketing promozionale, che va a determinare delle sinergie significative perché abbiamo creato dei ponti, delle opportunità, con i tanti ambasciatori dell'Asia centrale, e non solo, che vogliono siglare delle convenzioni col sistema universitario calabrese e con le nostre imprese, quindi vogliono investire qui in Calabria».

Princi lo sta facendo con i commissari europei, «perché andiamo ad individuare dei progetti strategici e significativi che vadano a sviluppare le aree interne. Interveniamo sulle infrastrutture e interveniamo su quello che è il Mediterraneo, per cui insieme al presidente Occhiuto che è il presidente della Commissione Intermediterranea, andiamo a lavorare perché il Mediterraneo finalmente possa essere quel volano di opportunità per Reggio e per la Calabria tutta».

Ma Giusy Princi, sollecitata dalle domande dei cronisti, rende quasi ufficiale il prossimo appuntamento istituzionale ed europeo: «La presidente Metsola verrà a giugno e le faremo vedere il Museo archeologico di Reggio Calabria e i nostri Bronzi che orgogliosamente sono a Reggio Calabria ma rappresentano un patrimonio culturale indiscusso dell'umanità. Non verrà solo Roberta come affettuosamente e con grande stima reciproca io la chiamo, verranno anche i commissari, gli ambasciatori, perché attraverso questo evento abbiamo incuriosito e abbiamo stimolato le tantissime istituzioni europee a venire in Calabria. Finalmente, da terra di ‘ndrangheta, noi abbiamo contribuito insieme alla governance illuminata del presidente Occhiuto a lanciare una immagine e una narrativa diversa: che la Calabria sia ponte dell'opportunità. Lo sto facendo anche con i tanti calabresi presenti in Europa, che sono in migliaia e rivestono dei posti strategici, e quindi andiamo a risvegliare quella che è l’appartenenza calabrese per creare delle opportunità per il nostro territorio».