L’esponente dem denuncia: «Era stata inserita nella scorsa seduta, poi saltata. Perché ora non c’è più? Spero abbiano deciso di portarla direttamente in Aula»
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«Piegare il funzionamento delle istituzioni alla mera logica di maggioranza provoca danni incalcolabili che indeboliscono il prestigio e l’autorevolezza delle istituzioni e della funzione politica minandone la credibilità e alimentando un sentimento di antipolitica già abbastanza diffuso. Non esiste, per quanto mi riguarda, nessun luogo che possa comprimere la funzione e la prerogativa del consigliere regionale». Esordisce così, in una nota, l’esponente del gruppo Pd a Palazzo Campanella Raffaele Mammoliti.
Che denuncia: «Per tale ragione, non comprendo come mai la mia proposta di legge n.78/12ˆ “Modifiche ed integrazioni alla Legge regionale 14 febbraio 1996, n. 3 (Disposizioni in materia di trattamento indennitario agli eletti alla carica di consigliere regionale) relativa al contenimento dei costi della politica” precedentemente inserita all’odg seduta della I Commissione (Affari Istituzionali e Normativa elettorale) del 14 gennaio u.s. e successivamente sconvocata oggi scompare dai radar nonostante la convocazione della I Commissione prevista per domani».
«Spero che tale decisione sia frutto del riconoscimento legittimo di inserire la proposta di legge all’odg del prossimo Consiglio regionale, come da me precedentemente richiesto a norma di regolamento – aggiunge –. Naturalmente nel pieno rispetto della condivisione o meno della proposta di legge, che per quanto mi riguarda non necessariamente deve coinvolgere il gruppo al quale si appartiene, ma senza impedire la necessaria agibilità afferente all’attività del consigliere regionale, per come recita l’art. 24 dello Statuto della Regione Calabria. Attendo fiducioso di vedere inserita tale proposta all’odg del prossimo Consiglio regionale».