«In questi mesi abbiamo deciso di tenere un profilo basso sull’argomento per doveroso riguardo verso le Istituzioni, ma adesso non possiamo più tacere di fronte alla palese e censurabile mancanza di rispetto verso l’operato di Organismi democratici parlamentari, ma anche in relazione alla violenza delle parole, scaturita da una campagna stampa e social media, basata su mere congetture, che non rende onore al lavoro di tutti i gruppi parlamentari».

Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi in riferimento alle polemiche sollevate contro il parlamentare di Forza Italia Andrea Gentile all’indomani dell’accoglimento del suo ricorso elettorale che lo ha riportato tra i banchi di Palazzo Montecitorio.

«Tutto ciò è assurdo. Gentile ha avuto ragione in tutte le fasi previste dalla legge: presso il Comitato di Verifica, in seno alla Giunta delle Elezioni e infine in Parlamento, dove, a larga maggioranza, è stata votata e convalidata la sua elezione. All’esito del democratico esercizio degli organi costituzionali è stata dunque riconosciuta e ripristinata la volontà popolare. Siamo in democrazia. Questo responso è sacrosanto. Tutto il resto è polemica, mancanza di rispetto, sospetto strumentale, veleni, diffamazione. Grave è, peraltro, che a seminare odio e aizzare le folle è chi dovrebbe dimostrare senso di responsabilità, rendendo onore a quelle Istituzioni che dice di rispettare. La democrazia non è questa. È altro», conclude.