Il sindaco di Catanzaro: «Regione sempre tra le prime in questa battaglia di democrazia mentre la politica aspetta ancora i pareri sulle ricadute della legge. Per loro sarà una sconfitta senza precedenti»
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«Il contatore della piattaforma digitale del Ministero della Giustizia ha appena certificato il raggiungimento delle 500mila firme on line a sostegno della richiesta di referendum abrogativo della legge Calderoli e c'è da scommettere che il loro numero continuerà ad aumentare. L'obiettivo del milione di firme è quindi vicino, vicinissimo, perché a questo dato si aggiungono le centinaia di migliaia di firme raccolte ai banchetti e negli uffici comunali di tutta Italia». Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita.
«La Calabria, nel rapporto tra firme raccolte e popolazione - aggiunge Fiorita - è sempre tra le prime regioni in questa battaglia di democrazia. Quindi, mentre la politica calabrese si affida ai più svariati escamotage per non prendere posizione, la risposta popolare è sempre più forte. Non è difficile immaginare che quando gli studiosi incaricati da Consiglio regionale e Anci consegneranno le loro conclusioni sulle possibili ricadute della legge in Calabria, il referendum sarà già stato indetto. E sarà una sconfitta senza precedenti per una classe politica che non ha avuto il coraggio di assumersi le sue responsabilità».