Si è aperta ieri, a Taverna la festa regionale del Pd che proseguirà fino a domenica. Un momento di confronto, riflessione e proposta al quale il gruppo del Pd in Consiglio regionale sta partecipando per contribuire a dare ulteriore slancio all’azione dem in Calabria.
Il capogruppo in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua – riferisce una nota – è stato tra i protagonisti della giornata di apertura insieme al segretario regionale Nicola Irto che ha tracciato la linea programmatica anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

«Insensibilità del governo regionale verso le aree interne»

«Ho partecipato con grande entusiasmo all’apertura della festa regionale del Pd – spiega il capogruppo dem – insieme al segretario regionale Nicola Irto e ai vertici locali del partito e al sindaco del comune ospitante Tarantino, esprimendo un forte plauso per la scelta di organizzare la festa in una località come Taverna, emblema significativo dei Comuni delle nostre aree interne che mettono insieme arte, cultura, patrimonio ambientale e paesaggistico e che rischiano di restare deserte a causa della poca lungimiranza della politica nazionale e regionale. Una insensibilità – afferma ancora Bevacqua – che si è tradotta in una totale assenza di iniziativa legislativa e amministrativa, ma anche nella totale indifferenza verso le tante proposte che come gruppo del Pd abbiamo presentato al governo regionale. Basti citare il progetto “Terra Ferma Montagna solidale” che prevede una legge organica volta a prevenire i fenomeni di dissesto idrogeologico e a garantire la piena vivibilità delle zone interne e montane, evitandone lo spopolamento costante e progressivo o la proposta sul “South Working” o la legge per tutelare i piccoli comuni. Tutte completamente ignorate dal governo regionale”.

«Ben prima delle regionali, il Pd troverà la sintesi migliore per conquistare la Regione»

«La festa regionale del Pd – le parole di Bevacqua – è stata anche l’occasione per rafforzare lo spirito comunitario che anima il Pd a tutti i livelli, rendendolo in grado di trovare le sintesi migliori, così com’è avvenuto nella battaglia contro l’autonomia che adesso ha una condivisione totale anche da parte di chi aveva inizialmente sottoscritto pre-intese con il governo e poi si è reso conto della scelleratezza della riforma Calderoli».
«Serve però – conclude Bevacqua – rafforzare questo spirito comunitario in Calabria e in tal senso ho invitato la segreteria regionale a una totale condivisione del percorso che intraprenderemo per mandare a casa questo governo regionale. Lo possiamo fare solo con un grande coraggio nelle scelte e aumentando la credibilità della nostra classe dirigente, in maniera tale da diventare sempre più attrattivi e intercettare anche quei segmenti di società che ancora sono scettici o lontani dalla politica. Sono convinto che, ben prima delle regionali, il Pd troverà la sintesi migliore per conquistare la Regione con un programma credibile e una visione ambiziosa per il futuro della Calabria. Abbiamo una segreteria autorevole, un grande partito sul territorio e, questa volta, siamo pronti a operare le nostre scelte, a individuare il miglior candidato possibile con largo anticipo e senza intromissioni esterne di nessun genere”.