Il commissario Graziano e il responsabile del Mezzogiorno Oddati puntano il dito contro la scelta di correre da soli dei pentastellati alle prossime elezioni regionali: «Per il Movimento viene prima la battaglia interna e identitaria»
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«In Calabria c'erano le condizioni per un patto civico e di rinnovamento, ma il Movimento 5 Stelle sceglie il ritorno al passato, lavorando di fatto per consegnare la Calabria alla destra sovranista e populista». Così in una nota congiunta Nicola Oddati della segreteria nazionale Pd e il commissario del partito democratico della Calabria Stefano Graziano.
«Negli ultimi giorni si erano susseguiti appelli, come quelli di De Masi e Sposato, che meritavano di essere ascoltati e di aprire una riflessione approfondita, così come meritavano una riflessione seria le disponibilità registrate per la candidatura a governatore. Prendiamo atto che per il Movimento prima della Calabria viene la battaglia interna e identitaria. Il Partito democratico, invece, continuerà a profondere il massimo impegno per raccogliere gli appelli e le richieste che arrivano dalla società civile», aggiungono i parlamentari Pd.