La parlamentare Cinquestelle: «Per Occhiuto un’abbuffata di nomine, appalti e clientele». E la consigliera regionale risponde: «Il loro commissario non ha fatto nulla, con noi 3500 assunzioni e 90 nuove ambulanze»
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«Chi si ricorda di Saverio Cotticelli? Il commissario alla sanità che in piena pandemia si era perso il piano Covid e che diceva di essere stato drogato per giustificare le sue deliranti dichiarazioni? Ecco, quel personaggio da commedia dell'assurdo era stato nominato commissario in Calabria dal Movimento 5 Stelle di Vittoria Baldino». Lo afferma, in una dichiarazione, la consigliera regionale Pasqualina Straface, di Forza Italia, presidente della terza Commissione "Sanità e Attività sociali, culturali e formative". «Cotticelli, commissario in quota grillina - aggiunge Straface - ha contribuito alla devastazione della sanità calabrese. Non ha fatto nulla per gli ospedali in fase di realizzazione, non ha fatto un'assunzione di medici o infermieri e non ha sanato alcun bilancio, né provato a fare chiarezza sui conti o sul debito. I 5 Stelle hanno contribuito ad affossare la nostra sanità, hanno sempre snobbato la Calabria e hanno ancora il coraggio di parlare? Davvero spudorati!
La Baldino, che vive e lavora stabilmente a Roma e che viene in Calabria solo per passerelle e conferenze stampa, evidentemente parla per slogan e non conosce nulla di quanto è stato fatto negli ultimi anni. Oggi, a differenza di quanto succedeva nel passato recente, non esistono più le clientele o le nomine politiche nella sanità. Con Occhiuto Presidente, le Aziende sanitarie calabresi sono guidate da professionisti di caratura nazionale scelti per il curriculum e non, come hanno fatto anche negli scorsi anni i 5 Stelle, per appartenenza politica.
I numeri sono inconfutabili. Con la Giunta regionale presieduta da Roberto Occhiuto abbiamo avuto oltre 3.500 assunzioni tra medici e infermieri, abbiamo 350 medici cubani circa in corsia e 90 nuove ambulanze su tutto il territorio regionale. È stato accertato, dopo decenni, il debito (862 milioni di euro, la metà già ripagato) e sono stati chiusi i bilanci delle Aziende sanitarie provinciali e delle Aziende ospedaliere.
Abbiamo avuto la riforma del 118 e una nuova centrale operativa regionale. Abbiamo finalmente un Cup unico regionale online. Sono ripartiti i lavori dell'ospedale della Sibaritide, che sarà realtà entro la fine del mandato, e si accelera sui nuovi ospedali di Vibo Valentia e di Gioia Tauro. Abbiamo l'Azienda Unica Dulbecco di Catanzaro e nuove Facoltà di Medicina a Cosenza e Crotone. E così via».
«Potrei andare avanti - conclude la consigliera regionale - ma non vorrei mettere troppa carne al fuoco e mandare in confusione Vittoria Baldino, che evidentemente ignora o finge di ignorare quanto finora realizzato».
Baldino: «Per il centrodestra la sanità è una mangiatoia di soldi»
Del fallimento della sanità calabrese la parlamentare 5 stelle aveva parlato in occasione dell’incontro promosso ieri dal Movimento a Reggio.
Ma ha poi ribadito il suo pensiero in una nota: «La sanità calabrese è al collasso, ma il centrodestra continua a trattarla come una mangiatoia di soldi, voti e consenso. Un sistema che ha fallito su tutta la linea, utilizzando la sanità pubblica come bancomat politico senza risolvere nemmeno uno dei problemi strutturali della regione».
«Le “soluzioni” di Occhiuto e Forza Italia? Pannicelli caldi - prosegue - e deroghe a tutte le regole. Hanno pensato di tamponare l'emergenza con i medici cubani, senza affrontare le vere criticità: la carenza di personale, i pronto soccorso al collasso, la mobilità sanitaria passiva che pesa sulle famiglie calabresi. Ma questi palliativi stanno per finire e quando la neve si scioglierà resterà solo il vuoto delle soluzioni promesse».
«Non contento dei superpoteri già accumulati come governatore e commissario ad acta - afferma la parlamentare - Occhiuto si è fatto nominare commissario del commissario, per poter derogare a tutte le norme, soprattutto quelle sugli appalti per la costruzione dei nuovi ospedali. Si deroga “ogni disposizione vigente” per gestire oltre 1 miliardo di euro destinato all'edilizia sanitaria, finendo così per alimentare un sistema clientelare che ha sempre visto usare la sanità per fini politici, lasciando i cittadini senza cure adeguate».
«L'effetto di tutto questo? Per i cittadini - conclude Vittoria Baldino - zero miglioramenti, per Occhiuto e Forza Italia un'enorme abbuffata di nomine, appalti e clientele da spendere per le prossime elezioni. Basta usare la sanità come strumento di potere!».