Gli stellati calabresi sono convinti che la chiamata arriverà presto, dopo un’attesa che dura ormai da quasi un mese. Cioè dalle dimissioni, per molti versi inaspettate, del coordinatore Massimo Misiti. A breve Giuseppe Conte dovrebbe convocare tutto lo stato maggiore regionale per un ampio confronto sul futuro del movimento, step propedeutico alla scelta del nuovo responsabile calabrese.

Il leader dei 5 stelle aveva promesso un vertice subito dopo il passo indietro di Misiti. Poi sono sopravvenute altre urgenze, tra cui quella di presentare le liste per le Regionali in Lazio e Lombardia, in programma per il 12 e 13 febbraio. 

Conte non avrebbe potuto determinarsi prima, anche perché sul piatto non c’è solo la nomina del coordinatore calabrese. L’ex premier, come annunciato da tempo, dovrà infatti mettere mano all’intera struttura nazionale, aprendo la strada ai vari referenti provinciali. Un passaggio organizzativo che ha lo scopo di favorire il radicamento territoriale di un Movimento fin qui sempre troppo debole nelle elezioni locali.

L’ex premier avrebbe così intenzione di accorpare tutte le nomine, inclusa quella calabrese, chiudendo la partita una volta per tutte.

L’attesa dei portavoce

I portavoce regionali sono convinti che la convocazione di Conte arriverà a stretto giro. Anche perché il Movimento – spiega un parlamentare – «non può permettersi di rimanere senza una guida ancora a lungo».

L’addio di Misiti, medico e politico molto apprezzato dalla base e dai vertici del Movimento, ha spiazzato un po’ tutti, anche perché lo stesso ex coordinatore, pochi mesi prima, aveva annunciato la volontà di non ricandidarsi per il Parlamento.

Toccherà a Conte scegliere il suo successore, dopo un confronto con tutto lo stato maggiore regionale. Nessuno, tra i calabresi, sa quali siano le intenzioni dell’ex presidente del Consiglio, anche se più di un portavoce si sbilancia nell’indicare Anna Laura Orrico tra i favoriti.

La deputata cosentina, oltre ad aver maturato una buona esperienza parlamentare e di governo (è stata sottosegretaria), gode della stima di tutti gli eletti ed è considerata una figura di garanzia in grado di assicurare un equilibrio tra le due aree del Movimento calabrese: quella di cui fanno parte la deputata Vittoria Baldino, l’europarlamentare Laura Ferrara e i consiglieri regionali Francesco Afflitto e Davide Tavernise; e quella dei parlamentari Elisa Scutellà e Riccardo Tucci.

Quest’ultimo, peraltro, avrebbe già fatto sapere di volersi dedicare esclusivamente al suo mandato a Montecitorio, malgrado in molti lo considerassero il successore naturale di Misiti, con cui ha lavorato gomito a gomito negli ultimi anni.
Ora l’ultima parola spetta a Conte. Che potrebbe parlare, e decidere, molto presto.