VIDEO | Il docente pronto ad una eventuale alleanza civica con il Partito democratico: «Bisogna impedire che il Carroccio vada al governo»
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«Ne parlerò con i portavoce del Movimento 5 Stelle: facciamo unità!» Il candidato in pectore del Movimento 5 Stelle Francesco Aiello ha risposto così ad una domanda degli attivisti, riuniti a Rende per scrivere il programma delle regionali, sulla sua disponibilità ad unire le forze con il candidato civico Pippo Callipo. Una posizione che ha colto di sorpresa: «É un’apertura importante per evitare che due ottimi candidati civici finiscano per competere l’uno contro l’altro e far vincere Salvini in Calabria. La notizia è che ci sono ancora le condizioni in Calabria per una grande alleanza civica sostenuta da Movimento 5 Stelle e partiti del centrosinistra che vinca la sfida alla destra salviniana, mafiosa e massonica» commenta Armando Quattrone, attivista del Movimento 5 Stelle, che ha posto la domanda al professor Aiello.
«Facciamo unità»
Il docente spiega: «Noi dovremmo organizzare attività e gruppi per impedire che la Lega vada al governo regionale: questo è il primo obiettivo. (...) Dovrebbe essere un impegno condiviso da parte di tutti. Come fare questa cosa? Certamente la frammentazione non paga nessuno. Io so che ci sono stati dei tavoli molto importanti a livello nazionale che hanno portato al nome di Francesco Aiello. Ora negli ultimi giorni ci sono state nuove scelte. Ma certamente, se ci fossero nell'alveo delle possibilità alleanze civiche molto più ampie, ben volentieri le accoglierei. Il tema è: facciamo unità e diamo sostanza a questa unità! (...) Unità e rinnovamento nei metodi e nelle idee!».
L'appello ai 5s
Quattrone rivolge quindi un appello: «Chiedo ora al portavoce del Movimento Paolo Parentela e al capo politico Luigi Di Maio di mettere ai voti degli iscritti su Rousseau anche un'alleanza civica guidata insieme da Aiello e Callipo. A giorni tutti noi iscritti saremo chiamati a votare su Rousseau ed è giusto avere la possibilità di decidere su tutte le scelte in campo e non solo se approvare o rifiutare la candidatura di Aiello». La preoccupazione dei 5 stelle è che si ripeta un bis della fallita alleanza civica sostenuta da Movimento 5 Stelle e Pd in Umbria, alla quale l'attivista risponde: «La differenza rispetto all’esperimento civico sostenuto dal Movimento 5 Stelle in Umbria è che: primo, Callipo e Aiello non sono Bianconi; secondo, il presidente uscente Oliverio è fuori dall’alleanza a differenza dell'allora presidente uscente umbra Marini; terzo, le piazze delle “sardine” spingono per l’unità e la riscossa contro la Lega Nord di Salvini. Basta stare tra la gente in Calabria per capire la cosa giusta da fare».