L’integrazione tra il Parco Robinson ed il Nicholas Green, ubicati al confine tra i due comuni di Rende e Cosenza, sarà il simbolo della futura città unica di cui si sono gettate le basi con l’insediamento ufficiale del Comitato di Coordinamento per l’attuazione dell’Agenda Urbana composto dai sindaci Mario Occhiuto e Marcello Manna, dalla coordinatrice del comitato Angela Carbone, dai dirigenti del settore Lavori Pubblici dei rispettivi comuni, Francesco Converso e Francesco Minutolo. I lavori sono stati condotti in collaborazione con i rappresentanti del Sasus, il Servizio Associato per lo Sviluppo Urbano Sostenibile, Salvatore Orlando e Vincenzo Pezzi. All’incontro erano presenti l’assessore all’urbanistica di Palazzo dei Bruzi Michelangelo Spataro, la consigliera delegata all’Agenda Urbana Alessandra de Rosa, il capo gabinetto del sindaco di Cosenza Antonio Molinari e tutto il gruppo di lavoro dell’Agenda Urbana.

Opere da completare entro il 2022

Il Comitato ha condiviso la distribuzione delle risorse destinate a finanziare i progetti, nonché i cronoprogrammi di attuazione, i quali prevedono che gli appalti delle opere pubbliche siano espletati entro l’anno con una previsione di completamento delle opere entro il 2022. Tra le opere più significative vi sono l’efficientamento energetico della rete di illuminazione dell’intera città di Rende e del centro storico di Cosenza e l’efficientamento energetico di alcuni edifici di edilizia popolare della città di Cosenza. Si pensa, inoltre, all’importanza strategica del recupero e della rivitalizzazione di spazi ed edifici dei centri storici di Cosenza e di Rende per la creazione dell’Hub Culturale dell’area urbana.

Ad ottobre la selezione dei soggetti beneficiari

Per quanto riguarda i progetti immateriali, il Comitato si è impegnato a trasferire alla Regione Calabria tutte le informazioni necessarie alla redazione e pubblicazione dei bandi di gara per la selezione dei soggetti beneficiari entro ottobre 2019. Di particolare importanza l'istituzione dell'Agenzia Sociale per la Casa dell’area urbana, i laboratori di progettazione partecipata delle politiche sociali e i progetti pilota di inclusione sociale. Infine l’Agenda Urbana ha previsto il sostegno alla creazione di nuove imprese in ambito culturale di carattere innovativo all’interno del territorio storico delle città, in collaborazione con l’Università della Calabria.