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«Solo lievi modifiche, non stravolgimenti». È quanto trapelato dalla riunione che si è tenuta questa mattina alla cittadella regionale e chiamata ad apportare alcune integrazioni alla poroposta di legge partorita durante l'ultimo tavolo interistituzionale nato per favorire l'integrazione tra l'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio e il policlinico universitario Mater Domini.
Il precedente
L'ultimo incontro si era infatti chiuso con un rinvio breve. Il testo redatto in quell'occasione era stato ritenuto dai contenuti troppo stringenti e così si era infine optato per la convocazione a stretto giro di una riunione in cui anche i rappresentanti politici potessero apportare modifiche alla proposta di legge per evitare di proporre al Consiglio regionale un pacchetto immodificabile.
Le modifiche
Il testo così ritoccato, recependo i vincoli dettati da alcune normative nazionali, sarà adesso nuovamente sottoposto all'attenzione del tavolo interistituzionale convocato il prossimo martedì. Una volta ricevuta la benedizione di tutti gli attori protagonisti del processo prenderà finalmente il via l'iter amministrativo per l'approvazione del disegno di legge. La proposta non sarà caldeggiata dalla giunta ma, considerato anche il lavoro preparatorio che ha visto coinvolti i consiglieri di maggioranza e opposizione rappresentativi del territorio, verrà presentata dal Consiglio allo scopo di ottenere la massima condivisione possibile.
L'iter
Vi sarà prima una dichiarazione d'intenti seguita dalla proposta del disegno di legge vera e propria ma la formalizzazione e il deposito rappresenta già un buon traguardo per evitare che la proposta possa cadere in imboscate. Solo a questo punto la cornice di legge potrà essere utilizzata per redigere il protocollo d'intesa che dovrà regolamentare i rapporti tra l'Università e la Regione.
Luana Costa