Le Europee non saranno un derby fratricida con Fratelli d'Italia e Lega. Ma di sicuro quella di Lamezia Terme, alla presenza del vicepremier Antonio Tajani, è stata (anche) un’esibizione muscolare.

Forza Italia presenta negli ultimi mesi 201 nuove adesioni al partito tra amministratori locali calabresi, di cui ben 29 sono sindaci. C'è anche un ritorno: quello del consigliere regionale Antonello Talerico, eletto da indipendente in Fi a Palazzo Campanella e poi transitato nel Gruppo misto. Numeri per restituire l’immagine di un partito in crescita anche dopo la perdita del proprio fondatore Silvio Berlusconi. I vertici calabresi di Forza Italia accolgono Tajani in un noto hotel del Lametino: assieme a lui al tavolo dei relatori siedono il coordinatore Francesco Cannizzaro e il governatore Roberto Occhiuto. E il leader azzurro esordisce affrontando il tema delle elezioni dell’8 e 9 giugno per confermare che le sue attenzioni non sono concentrare sulla sfida interna.

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«Io – dice Tajani - mi auguro che tutte le forze di centrodestra abbiano un buon risultato. Mi preoccupo di lavorare per Forza Italia che a livello nazionale possa superare il tetto del 10%, anche grazie a un risultato importante che verrà sicuramente da questa regione, da tutto il Sud, un risultato che quindi alla fine permetta al nostro partito mediamente di stare sopra l'asticella del 10%».

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Tajani: «In Calabria Fi ha una classe dirigente di alto livello»

Tajani ha spiegato che «la Calabria è una regione importantissima che ha sempre dimostrato tanta attenzione e che ha dato tanto consenso a Forza Italia e al presidente Silvio Berlusconi. Abbiamo ottenuto risultati straordinari in occasione delle elezioni regionali. Abbiamo un ottimo presidente di Regione e possiamo contare una classe dirigente di alto livello. Ci saranno nelle liste anche candidati di altissimo livello come la vicepresidente della Regione che correrà per il Parlamento europeo». 

Tajani, che è capolista nella circoscrizione Sud nella prima tappa di una due giorni che segna di fatto l'apertura della campagna elettorale per le europee 2024 e che lo porterà nel pomeriggio e stasera nel Crotonese e domattina anche a Reggio Calabria, ha sottolineato l'importanza della scadenza elettorale. 

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L’incontro con il Presidente della Repubblica di Albania

«Ma sono qui - ha aggiunto - anche perché incontrerò il Presidente della Repubblica albanese Bajram Begaj che è venuto nella regione per incontrare la comunità albanese di Calabria. Stasera e domani ci saranno appuntamenti importanti anche per dare risalto a questa parte della popolazione italiana, sono circa 100.000, la metà vive in questa regione ed è giusto prestare loro attenzione perché rappresentano un patrimonio fondamentale, anche della nostra cultura, delle nostre tradizioni anche per gli aspetti linguistici che conservano. Ci sono delle leggi dello Stato che tutelano questa minoranza che rappresenta una ricchezza non solo per la Calabria ma per tutto il nostro Paese».

Tajani: «Sui balneari prevalga il buonsenso»

Tajani si è soffermato anche sul tema dei balneari: «Il governo sta lavorando per cercare una soluzione in dialogo con l'Unione Europea. Non voglio commentare, lo hanno fatto molti parlamentari italiani, le decisioni del Consiglio di Stato, però bisogna trovare una soluzione, sia pure nel rispetto delle normative comunitarie, che non penalizzi migliaia di imprese che hanno già investito e che hanno dei mutui». 

«Bisogna fare prevalere il buonsenso - ha aggiunto Tajani - e fare comprendere la specificità italiana alla Commissione europea: sette mila chilometri di costa che sono la frontiera meridionale dell’Ue. Con il dialogo speriamo di ottenere dei risultati che in qualche modo tutelino chi ha fatto investimenti e tutelino le nostre imprese da una concorrenza sleale».