VIDEO | Il coordinatore regionale di Fi Mangialavori: «C'eravamo quasi». Per Mancuso (Lega) il bicchiere è mezzo pieno: «Centrodestra radicato e pulsante nel territorio». Il commissario del Carroccio Saccomanno indica i colpevoli: «Scelte errate per mancanza di vera politica»
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Dal centrodestra, gli auguri di buon lavoro a Fiorita e il riconoscimento di una vittoria netta, sono arrivati in una nota congiunta dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e dal coordinatore di Alleanza per Catanzaro, Franco Longo, secondo i quali «è interesse di tutti mettere al primo posto le prospettive di futuro del capoluogo di regione».
«Ci sarà modo e tempo – aggiungono i due - per analizzare approfonditamente i dati elettorali della città e soffermarsi sulle strategie del centrodestra che, tuttavia, ottenendo il 54 per cento dei consensi al primo turno e la maggioranza dei consiglieri comunali, ha dimostrato di essere radicato e pulsante nel territorio».
Mangialavori (Fi)
Convinto che il centrodestra catanzarese farà comunque la propria parte con responsabilità e senso delle istituzioni è il senatore Giuseppe Mangialavori, coordinatore regionale della Calabria di Forza Italia. «Fiorita - afferma in una nota - avrà l'onore e l'onere adesso di lavorare per il bene del capoluogo di regione. La nostra coalizione, malgrado abbia superato abbondantemente il 50% al primo turno, risultato che ci assegna la maggioranza in Consiglio comunale, non è stata capace di fare il passo successivo e di convincere i cittadini circa la bontà della nostra proposta. Di fronte a questo esito è necessario fermarsi a riflettere sulle ragioni di una sconfitta che va principalmente ricondotta alla mancata unità del nostro schieramento».
L'ex sindaco di Catanzaro Abramo
Auguri di buon lavoro sono arrivati a Fiorita anche dall’ex sindaco Sergio Abramo: «Dovrà lavorare tanto, ma si accorgerà presto che il sindaco è il mestiere più bello del mondo: l'ho capito anch'io fin dall'inizio del lungo percorso che, per 18 anni, fra tanti sacrifici ma anche tante soddisfazioni, mi ha consentito di ricoprire con orgoglio questo incarico, fiero della fiducia che i cittadini mi hanno sempre riconosciuto. Gli rivolgo un sincero in bocca al lupo nella speranza, da catanzarese, che sappia ottenere i risultati che questa città merita».
Saccomanno (Lega)
Allarga l’orizzonte, invece, il commissario regionale della Lega Giacomo Saccomanno: «Si attacca la Lega ed il centrodestra per una presunta sconfitta, ma, invece, i dati dicono altro! Risulta pacifico che il centrodestra passa da 54 Sindaci eletti a 58, nel mente il centrosinistra da 48 a 38! Se poi aggiungiamo anche il M5S il risultato non cambia da 56 a 53! Quindi, chi ha perduto è il centrosinistra. Queste amministrative, però, dimostrano di come i cittadini siano lontani dalla politica e come questa non sia più credibile». Poi, tornando a parlare di Calabria, Saccomanno non le manda a dire: «Paghiamo la litigiosità di alcuni partiti, i contrasti esistenti, le scelte errate, la mancanza di vera politica e di indispensabile confronto. Una regione che potrebbe dare tanto, ma che per palesi presunzioni di pochi si mette a rischio un progetto di crescita e di sviluppo che potrebbe veramente trasformare la nostra regione. Anche qui è necessaria una profonda riflessione e, sicuramente, voltare pagina al più presto».
Italia al centro, varato coordinamento politico
«Abbiamo messo in questa campagna elettorale tutto il nostro impegno, dimostrato un forte radicamento e combattuto la nostra battaglia». Lo ichiarano in una nota congiunta Francesco De Nisi, segretario regionale calabrese di “Italia al Centro”, e i consiglieri eletti al Comune di Catanzaro Manuela Costanzo e Lea Concolino della lista ‘Catanzaro prima di tutto - Cambiamo con Toti’ e Francesco Scarpino della lista “Italia al Centro – Donato sindaco”.
«Costituiremo un coordinamento politico dei nostri due gruppi in consiglio comunale di intesa con il coordinatore cittadino di “Italia al Centro”, il partito nazionale al quale entrambe le liste fanno riferimento, affinché la nostra azione sia sinergica e coordinata - prosegue la nota -. Valuteremo dall’opposizione senza pregiudizio - concludono gli esponenti ed eletti di “Italia al Centro” - il merito delle posizioni e dei provvedimenti che saranno assunti».