VIDEO | L'ex magistrato ha attaccato il presidente del Senato durante il suo intervento al Festival nazionale del diritto e della letteratura di Palmi
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«Alla seconda carica dello Stato dovrebbe bastare leggere la Costituzione per sapere che essa vieta la costituzione del partito fascista». Così l'ex magistrato Gherardo Colombo, intervenendo al Festival nazionale di Diritto e Letteratura città di Palmi, in riferimento alle polemiche di questi giorni dopo le dichiarazioni del presidente del Senato, Ignazio La Russa, in vista della festa della Liberazione.
L'ex componente del pool di Mani Pulite, oggi saggista e giurista, dal palco del teatro Manfroce, ha relazionato sul tema di questa edizione, incentrato sulle differenze tra democrazia formale e democrazia sostanziale, dialogando con il giudice Fulvio Nasso. Colombo ha anche incontrato una scolaresca, nella sede dell'Ordine degli avvocati.
«La nostra Costituzione rimane all'avanguardia - ha detto Colombo - semmai il problema è che non sempre risulta applicata, anche rispetto a quella parte che indica la rieducazione tra le funzioni preminenti della pena». A margine del suo intervento, Colombo ha anche parlato della sua esperienza come magistrato ai tempi di Tangentopoli, difendendo il portato di quella stagione e definendo ancora molto attiva la corruzione in Italia.