“Europa a casa”. Si chiama così il nuovo strumento che fornisce opportunità concreta per attingere alle risorse europee con mirate azioni di informazione e di accompagnamento. L’iniziativa, firmata dall’europarlamentare Giusi Princi, e presentata questa mattina a Reggio Calabria alla presenza del ministro per le Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati, intende costruire un ponte solido e concreto tra Bruxelles e la nostra regione, affinché le opportunità dell’Unione Europea diventino accessibili per i calabresi in modo pratico e diretto, contribuendo allo sviluppo dei territori.

«Oggi lanciamo un importantissimo servizio di cui sono promotore – ha esordito Princi – perché ho fortemente voluto, rappresentando il Ppe e insieme a Forza Italia Calabria, creare un ponte concreto di opportunità tra Bruxelles e la Calabria. “Ponte” significa attivare un servizio che dia la possibilità ai cittadini, alle categorie, ordini professionali, agricoltori, imprenditori, di accedere a tutti i fondi promossi dall'Europa tanto diretti, quindi di emanazione della Commissione europea, tanto indiretti, ovvero i fondi nazionali e regionali gestiti con fondi appunto comunitari».

Il servizio, ha spiegato l’europarlamentare azzurra che ha anche annunciato per giugno prossimo la visita in Calabria di Roberta Metsola, andrà a prevedere una piattaforma con una indirizzo mail dedicato - europaacasa.eu - nella quale saranno caricati i link di accesso ai bandi, ma non solo. «Ci sarà un servizio centralizzato gestito da un pool di euro progettisti di Bruxelles che accompagneranno attraverso delle risposte personalizzate, tutti quanti i cittadini o le categorie interessate e poi a livello territoriale sarà gestito un servizio di accompagnamento con degli euro progettisti territoriali». Saranno quindi promossi dei tavoli decentrati in cui saranno coinvolte le categorie produttive, che saranno accompagnate proprio nei bandi, negli avvisi, affinché attingano alle risorse comunitarie.

«È un servizio nell'opportunità, perché noi siamo Regione Obiettivo Convergenza dal 2000 e abbiamo sempre restituito i soldi dell'Unione europea, per mancanza di informazione e di accompagnamento. Io l'ho detto sin dalla mia campagna elettorale. Io devo andare in Europa per dare opportunità al nostro territorio. Questo diventerà un servizio fondamentale perché appunto andrà a far crescere i territori contribuendo allo sviluppo e poi darà l'opportunità anche ai tanti giovani, finalmente, di accedere alle risorse comunitarie perché è un servizio di accompagnamento costante, perché la rubrica che noi andremo a lanciare sarà mensilmente aggiornata su tutti quanti gli avvisi e poi ci sarà un email dedicata – giusiprinci.eu - in cui tutti gli interessati potranno formulare dei quesiti e avranno delle risposte personalizzate oltre all'accompagnamento che sarà per gruppi di interesse e gestito a livello territoriale».

Casellati: «Iniziativa straordinaria per e con i cittadini»

Di «iniziativa straordinaria» che non è solo per la Calabria ma vale e per tutti i territori, perché replicabile, ha parlato anche il ministro Casellati che conclude così la sue due giorni in Calabria e in particolare in riva allo Stretto, dove ieri sera ha tenuto a battesimo la nascita dei coordinamenti – provinciale, cittadino e giovanile – degli azzurri reggini, dopo la firma in Cittadella del protocollo con la Regione Calabria per ridurre drasticamente la burocrazia, definita un freno a mano per le attività economiche, per le imprese e anche per i cittadini.

«Una novità in assoluto – ha detto il ministro - perché per prima cosa dà notizie su quelle che possono essere le opportunità di lavoro ed è rivolta a tutte le categorie sociali e poi devo dire che è un modo straordinario per chi fa politica, e farlo in questo modo, cioè immaginare un rapporto con la gente che si rivolge per esprimere tutte quelle che sono le sue necessità e le sue esigenze. È un'iniziativa che produce lavoro. Che produce occupazione, che fa sì che la Calabria diventi protagonista e le persone che io incontro ovunque, perché di calabresi ne ritrovo dappertutto, penso che sia anche un incentivo a restare qui, a lavorare qui, e a rendere ancora più attrattiva una regione che sta dimostrando una grande volontà di crescere e una grande volontà di fare una svolta attraverso progetti che sono davvero coraggiosi e che sono rivolti proprio alla gente e fatti per la gente».

Cannizzaro: «Sarà un modello replicabile»

Molto soddisfatto anche il coordinatore regionale e vice capogruppo di Forza Italia alla Camera, Francesco Cannizzaro che ha inteso sottolineare come questo sia l’inizio di un percorso immaginato già diversi mesi fa. «Quando abbiamo avviato la campagna elettorale per le Europee come Forza Italia ci siamo prefissati un obiettivo strategico, soprattutto nel momento in cui la Calabria ha espresso una candidatura di livello e vincente come quella di Giusi Princi, ossia avvicinare l'Europa alle Regioni».

Cannizzaro ha ricordato quindi le tante risorse che nel tempo sono state restituite all’Europa, soprattutto per l’incapacità di spesa dimostrata dai nostri enti locali. «Giusi Princi ha inventato questa piattaforma in pochissimi mesi, con la sua permanenza a Bruxelles, sostenuta dal partito di Forza Italia e del Ppe avvicinando l'assistenza di questa piattaforma al territorio, attraverso i liberi professionisti, le imprese, le medio imprese, i sindaci e gli amministratori che a volte hanno seriamente la difficoltà addirittura di essere informati di quelli che sono i bandi, e che a volte non riescono a partecipare agli stessi per la carenza organica dell'area tecnica. Questo è un dramma. Non solo in Calabria, evidentemente in tutta Italia, ma in Calabria si avverte di più».

Per Cannizzaro, poi, non è detto che questo impianto possa essere anche preso a modello da altri eurodeputati provenienti da altre aree del nostro paese. «La presenza oggi, qui, di tantissimi sindaci anche di colore diverso rispetto a quello di Forza Italia, ci fa capire che stiamo andando verso la direzione giusta, perché io dico sempre la politica quella partitica è giusto che la si faccia all'interno dei partiti, nelle visioni diverse e nelle diversità, ma quando c'è di mezzo il territorio e la capacità soprattutto di chi riveste il ruolo istituzionale, non deve badare ai ruoli partitici ma a quelli istituzionali. Quindi, il rispetto delle istituzioni prima di tutto».

Qui Regione: «Bene il lavoro in sinergia»

Alla presentazione dell’iniziativa hanno partecipato anche gli assessori regionali Maria Stefania Caracciolo, Rosario Varì e Gianluca Gallo. Proprio l’ex viceprefetto, anche in virtù della sua esperienza, ha parlato di progetto importantissimo. «Io ho amministrato diversi comuni calabresi e soprattutto di piccola e media entità. Noi abbiamo 81 comuni sotto i cinquemila abitanti, e quindi questo progetto rappresenta una opportunità incredibile. Perché i comuni vivono di risorse dell'Unione Europea e per essere attrattivi, per risolvere le problematiche anche infrastrutturali del loro territorio hanno necessità di attingere a questi fondi. Quindi l'iniziativa di oggi è un'iniziativa che va nella stessa direzione di quella che è l'azione promossa dal governo regionale che è quello di rendere attrattivo il nostro territorio e di superare tutte le criticità che ci sono».

Che tutte le istituzioni debbano muoversi in questa direzione, ne è convinto Rosario Varì, «perché diffondere, comunicare, quelle che sono le opportunità che in questo caso l'Europa offre è importante per dare alle imprese, ai cittadini, agli enti, di poter accedere e sfruttare queste risorse. Il governo regionale lo fa in diversi modi. Ciò è tanto vero che stiamo riuscendo ad avere un ottimo assortimento di quelle che sono le risorse che mettiamo a disposizione nei diversi avvisi pubblici. Lo faremo in modo sempre più strutturale e strutturato. Pian piano sta entrando in operatività l'Agenzia regionale per lo sviluppo delle aree industriali che ha tra i suoi vari compiti anche quello di accompagnare le imprese non soltanto ad insediarsi ma anche a sfruttare quelle che sono le risorse, le opportunità che il governo regionale mette a disposizione. E quindi davvero un'iniziativa importante. Occorre assolutamente operare insieme».

Da parte sua Gianluca Gallo sottolinea come Giusi Princi rappresenti la persona giusta per avere un ufficiale di collegamento fra la Calabria e l'Europa. «Credo che sia l'eurodeputato che ci voleva per la Calabria. Questo è il primo di tanti progetti che metterà in campo a favore dei giovani calabresi e dei calabresi».

Poi, l’assessore all’Agricoltura, incalzato dalle domande dei giornalisti risponde in merito agli ultimi accordi tra l’Ue e Mercosur, è netto: «Io sto dalla parte degli agricoltori calabresi e sto dalla parte degli agricoltori italiani, perché questi accordi che l'Europa avrà i suoi buoni motivi per fare, comunque colpiscono un'agricoltura che ha mille vincoli. Pensiamo alla nostra agricoltura biologica e pensiamo invece a come gli agricoltori di quelle aree non abbiano vincoli e soprattutto abbiano meno costi di produzione. Certo, se come immagino il nostro partito di Forza Italia consentirà la sottoscrizione, soltanto se ci saranno delle misure di salvaguardia per i nostri agricoltori, allora ben venga anche un accordo di cooperazione».