É prevista una procedura valutativa a sportello, in base all'ordine cronologico delle domande presentate. C'è tempo fino al 3 marzo. L'importo, compreso tra 5mila e 25mila euro, è per l'80% a fondo perduto
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Un contributo a fondo perduto nella misura del 80% della spesa ritenuta ammissibile e ha una dotazione finanziaria pari a 9.254.851,50 euro. La Regione scende in campo a sostegno delle piccole imprese regionali. Lo strumento adottato si chiama “Energia rinnovabile microimprese” e si prefigge il duplice obiettivo di contrastare l’aumento dei costi dell’energia derivanti dalla crisi internazionale in corso e contribuire al processo di decarbonizzazione con la produzione di energia da fonti rinnovabili.
«Si tratta – ha commentato Rosario Varì, assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali – di una misura assai significativa, attraverso la quale puntiamo a incentivare l’installazione di impianti per la produzione di energia pulita destinata all’autoconsumo nelle unità operative in cui si svolge l’attività produttiva».
I requisiti per accedere al finanziamento regionale
I progetti finanziabili con un importo minimo di 5mila euro e massimo di 25mila euro devono essere mirati all’installazione di sistemi per la produzione di energia da fonte rinnovabile, secondo uno schema definito con un fornitore di beni e servizi selezionato tra quelli inseriti nell’apposito elenco dei fornitori disponibile sul sito di Fincalabra.
Sono ammissibili le spese per fornitura e posa in opera di impianto fotovoltaico e sistema di accumulo, nonché le spese tecniche. Le domande dovranno essere inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica di Fincalabra, a partire dalle ore 10.00 di giorno 6 febbraio 2023 e fino alle ore 18.00 del giorno 03 marzo 2023. È prevista una procedura valutativa a sportello, in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande.