"Gli incendi che stanno devastando ininterrottamente la Calabria dall'inizio di questa stagione estiva e che sembrano non arrestarsi hanno incenerito ettari di boschi e di colture agricole con danni inimmaginabili al patrimonio naturalistico della nostra regione: uliveti, castagneti, faggeti e il pino loricato emblema del Parco del Pollino sono andati distrutti. Nonostante l'importante intervento della Protezione Civile, dei vigili del fuoco, dei volontari e di tutte le altre forze dell'ordine coinvolte, la situazione e' ancora estremamente grave, al punto che si e' reso necessario richiedere il supporto dell'Esercito". Lo afferma, in una nota, Orlandino Greco, consigliere regionale.

 

“Incendi, nel panico interi comuni calabresi”

“Una situazione indescrivibile - prosegue - che oltre ad arrecare enormi danni ai nostri territori, gettare nel panico interi comuni e famiglie che hanno visto lambire le proprie case, ha comportato un impegno economico insostenibile per la nostra regione. Al fine di predisporre una proposta diretta al governo preventivo e al superamento strutturale dell'emergenza, alla tutela degli habitat naturali spontanei ed antropici della regione e alla riduzione dei costi degli interventi specifici ho depositato un'interrogazione al Presidente della Giunta regionale per sapere: quale attività di formazione dei dos (Direttori delle Operazioni di Spegnimento) sono state attivate; quanti comuni calabresi hanno provveduto all'aggiornamento del catasto degli incendi boschivi e quali sanzioni sono state comminate agli inadempienti; se le unita' d'intervento siano state selezionate in numero adeguato; l'entita' dei danni degli incendi generati negli ultimi cinque anni alle superfici di bosco demaniali, alle superfici agricole, alle superfici edificabili; i costi sostenuti per fronteggiare questa emergenza con particolare riferimento a quelli relativi all'impiego delle squadre antincendio alle dirette dipendenze di Calabria Verde e/o dei Consorzi di bonifica, a quelli del personale attivato dalle associazioni di protezione civile esistenti in Regione Calabria, per il quale sono stati elargiti fondi da parte degli enti interessati a quelli per l'utilizzo dei canadair e degli elicotteri”.

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“Oggi la Calabria è in ginocchio - conclude - ma occorre rialzarsi immediatamente evitando inutili strumentalizzazioni demagogiche e programmando simultaneamente attività di ripristino dei luoghi e di prevenzione, mettere in campo qualsiasi azione possibile perché' tutto questo non avvenga più”. (AGI)