Elezioni, l'enigma di Rende e le ipotesi di apparentamento tecnico

La composizione del consiglio legata all'esito del ballottaggio. Mario Bartucci della lista Rende al Centro è fuori dal Consiglio Comunale, e perde quindi il ruolo di vicepresidente della Provincia, a meno che Talarico non perfezioni un'alleanza con uno dei due aspiranti alla carica di sindaco

69
di Salvatore Bruno
28 maggio 2019
13:18
Sandro Principe e Marcello Manna
Sandro Principe e Marcello Manna

Difficile da decifrare la partita in atto per la conquista del comune di Rende. Con un balzo importante, Sandro Principe ha ottenuto un risultato imponente, decisamente al di sopra dei pronostici ed anche al di sopra della somma delle sue liste. Nel complesso ha ottenuto 5.784 preferenze, pari al 26,48%. I simboli della sua coalizione si sono fermati a quota 5.376 pari al 25,33%. Marcello Manna può contare al momento su 6.870 voti pari al 31,46%. Le sue liste hanno preso 7.119 consensi pari al 33,54%.

La ripartizione dei seggi in consiglio comunale

La ripartizione dei seggi in consiglio comunale dipenderà dall'esito del ballottaggio. Il sindaco eletto infatti, si porterà dentro l'assise una maggioranza di 15 consiglieri. A tutte le forze di minoranza ne spetteranno invece nove. Se dovesse trionfare Marcello Manna, l'opposizione sarebbe così ripartita: quattro seggi alla coalizione di Sandro Principe, tre seggi alla coalizione di Mimmo Talarico, due seggi alla coalizione di Massimiliano De Rose. Se invece il nuovo sindaco eletto dovesse essere Sandro Principe, la minoranza sarà composta da cinque consiglieri dello schieramento di Manna, tre di Mimmo Talarico e solo uno di De Rose.


Fuori causa Miceli e Tursi Prato

In entrambe le ipotesi quindi, sono già sicuri del loro posto in consiglio comunale i tre migliori candidati a sindaco perdenti: uno tra Manna e Principe, Mimmo Talarico e Massimiliano De Rose. Non sono invece eletti nè Domenico Miceli, forte del 5%, né Sergio Tursi Prato, che ha raggranellato il 3,61%. Ragionando sulle liste di opposizione, i tre seggi della coalizione di Talarico dovrebbero essere ripartiti tra Rende al Centro, a cui andrebbero due seggi e dove sulla base di dati ancora ufficiosi, primeggia l'uscente Annarita Pulicani, seguita da Enrico Monaco, e Attiva Rende, in cui l'eletto dovrebbe essere Andrea Cuzzocrea.

Le ripercussioni sul consiglio provinciale

Resterebbe quindi escluso Mario Bartucci che di conseguenza, perderebbe il seggio in consiglio provinciale, dove ricopre la carica di Vicepresidente dell'ente, in favore del primo dei non eletti della lista Nuova Provincia, Giuseppe Oliva, consigliere comunale di Castrovillari. Naturalmente si tratta solo di ipotesi, anche perché il discorso potrebbe cambiare in caso di apparentamento tecnico. Se infatti, la coalizione di Mimmo Talarico dovesse allearsi con Manna o con Principe, risultando all'esito del ballottaggio vincente, le proprie liste parteciperebbero alla ripartizione dei 15 seggi spettanti alla maggioranza. Discorso analogo vale anche per eventuali apparentamenti con gli altri schieramenti.

Giornalista
GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top