Passata la febbre diplomatica accusata da Mario Oliverio, alla fine, il tanto atteso faccia a faccia tra il Governatore della Calabria e il segretario del Pd, Nicola Zingaretti si è tenuto. Tuttavia, il contenuto dell’incontro non ha segnato nessuna novità rispetto alla vicenda politica della ricandidatura alla presidenza della Regione dell’attuale presidente. Zingaretti non ha dato il via alle primarie ma, a quanto sembra, ha mantenuto l’impostazione che noi avevamo anticipato nei giorni scorsi. Il segretario nazionale del Pd, in sostanza ha chiesto ad Oliverio di aiutare la costruzione di una soluzione di rinnovamento. Oliverio, si è riservato di decidere. Fine dell’incontro. Apparentemente tutto fermo. In realtà, secondo un’autorevole fonte nazionale, la segreteria è al lavoro per una soluzione alternativa. Un membro della segreteria nazionale del Pd, infatti, è stato incaricato di sondare la disponibilità per una candidatura nuova, fuori dell’establishment democrat. L’attenzione sarebbe ricaduta su di un noto manager pubblico nazionale originario della Locride. Nelle prossime ore, è attesa una risposta o perlomeno una manifestazione di disponibilità. Se il manager dovesse accettare, il dopo Oliverio potrà dirsi ufficialmente cominciato.


Pa. Mo.